Mutui, tassi in discesa: ecco quanto si risparmia e come ridurre la rata mensile
pubblicato:Dopo un lunghissimo periodo di aumenti, finalmente i tassi dei mutui sono in discesa: ecco quanto risparmieranno le famiglie.
Finalmente, dopo mesi in cui si sente parlare solo di maggiorazioni, dopo l’aumento alle sigarette e ai beni di prima necessità, si sente adesso parlare di riduzioni. In particolare, chi ha contratto un mutuo potrà finalmente tirare un sospiro di sollievo: stando alla recente analisi condotta dalla Banca d’Italia, stiamo finalmente assistendo alla tanto attesa discesa dei tassi dei mutui.
Mutui in discesa: il tasso si attesta al 4,38%
Il report fornito da Banca d’Italia ha permesso di quantificare, con esattezza, i nuovi tassi di interesse. E si è finalmente registrata la tanto attesa riduzione relativa ai tassi.
Siamo passati infatti dal 4,82% dello scorso dicembre 2023 al 4,38%.
Questo dato, c’è da sottolinearlo, riguarda i tassi di interesse relativi ai mutui a tasso fisso. La riduzione potrebbe finalmente avere effetti positivo sul mercato immobiliare, dopo un periodo di crisi dovuto proprio all’innalzamento dei tassi, che dura oramai praticamente da anni.
A fine 2023, secondo i dati, il mercato immobiliare ha dovuto infatti affrontare una riduzione del 10,4% relativamente alle compravendite di immobili.
Grazie ai tassi in discesa, al contrario, chi ha deciso di sottoscrivere un mutuo potrà finalmente risparmiare.
Quanto si risparmia grazie al tasso dei mutui in calo?
Ma a quanto ammonta, esattamente, il risparmio derivante dalla riduzione ai tassi di interesse legati ai mutui?
Con le rate ridotte grazie al tasso del 4,38%, si parla di un risparmio che potrà raggiungere anche i 60 euro al mese.
Tuttavia, le più recenti analisi prevedono un ulteriore taglio, da parte della BCE, ai tassi. Taglio che si concretizzerà ad aprile e che si attesterà a 25 punti base. A questo, seguirà un successivo calo che dovrebbe avere luogo entro la seconda metà dell’anno corrente, e che dovrebbe equivalere a 0,5%.
In questo modo, il risparmio per ogni nucleo familiare che ha sottoscritto un mutuo potrebbe raggiungere i 100 euro circa ogni mese, rispetto ai costi sostenuti fino all’ottobre 2023.
Parliamo quindi di una serie di nuove riduzioni che, una volta concretizzare, permetteranno di risparmiare fino a 1.200 euro ogni anno.
Il meccanismo della surroga
Insomma, la situazione relativa ai tassi è in netto miglioramento per chi ha sottoscritto un mutuo a tasso fisso. Con i tassi di interesse in calo, e le rate in diminuzione ulteriore, il risparmio nei prossimi mesi dovrebbe aumentare.
Tra l’altro, per coloro che attualmente sono costretti a pagare interessi troppo elevati, resta comunque disponibile la surroga.
Si tratta del processo che, di fatto, consente di trasferire il proprio mutuo presso altro istituto di credito o banca che fornisca condizioni migliori.
Di fatto, la procedura prevede di modificare il finanziamento poco conveniente con un secondo finanziamento presso altro istituto di credito che garantisce condizioni più favorevoli.
Secondo quanto disposto dal Decreto n. 40/2007, non ci sono costi da sostenere per coloro che decidono di ricorrere alla surroga: è la nuova banca scelta a dover sostenere le spese accessorie previste per la procedura.
Inoltre, la banca che aveva concesso il mutuo in precedenza non ha facoltà di opporsi alla surroga ed al successivo trasferimento del finanziamento presso altro istituto.