MFE B in forte calo venerdì, prezzi scendono del 2,46% a 0,6745 euro
pubblicato:Il titolo MFE B ha disegnato un potenziale testa spalle ribassista a partire dal massimo del 3 febbraio.
Bestinver: Conti del primo trimestre di ProSieben inferiori alle aspettative
Gli analisti di Bestinver segnalano che i conti del primo trimestre di ProSieben sono stati inferiori alle aspettative. L'anno è iniziato in modo più negativo del previsto per l'azienda, che ha anche deciso di distribuire un dividendo inferiore rispetto all'anno precedente.
MFE riceverà un dividendo inferiore da ProSieben rispetto all'anno precedente
MFE, società collegata a ProSieben, riceverà circa 3 milioni di euro, un valore significativamente inferiore ai 42 milioni ricevuti nel 2022.
I risultati inferiori alle aspettative del primo trimestre di ProSieben indicano una partenza difficile per l'azienda.
La decisione di distribuire un dividendo inferiore rispetto all'anno precedente potrebbe essere un segnale di sfide finanziarie o strategiche che l'azienda sta affrontando.
È importante valutare attentamente la situazione finanziaria e le decisioni di ProSieben nei prossimi trimestri per capire se questa performance negativa sia un evento isolato o un trend a lungo termine.
Gli investitori e gli analisti seguiranno da vicino l'evoluzione dell'azienda e le sue azioni per superare le difficoltà attuali e migliorare le prestazioni future.
MFE supera le stime nel primo trimestre grazie alla ripresa del mercato pubblicitario in Spagna
I risultati del primo trimestre di MFE sono stati migliori delle stime grazie alla ripresa del mercato pubblicitario in Spagna. Inoltre, è stato positivo il controllo dei costi in Spagna, che è sceso del 5% rispetto alle attese.
Nel mercato pubblicitario italiano, si è registrata una performance positiva nel primo trimestre, trainata principalmente dalla ripresa del settore automobilistico. Anche l'inizio del secondo trimestre è stato positivo, ma la visibilità sui prossimi mesi rimane bassa. In Spagna, il mercato pubblicitario è tornato positivo a partire da marzo e aprile, ma alcune campagne stanno slittando a causa dell'incertezza legata alle elezioni regionali.
MFE ha recuperato la leadership nell'audience share in Spagna con una quota del 28,5%. In Italia, l'azienda ha pubblicato per la prima volta i dati di "total audience", includendo l'audience digitale e non lineare, che ha portato a un miglioramento dell'audience share di MFE del 1,6% rispetto al 2019 rispetto ai suoi competitor tradizionali (FTA e pay tv), nonostante un calo dell'audience della TV lineare dello 0,7%.
MFE ha confermato l'obiettivo di mantenere i costi stabili a 2,47 miliardi di euro su base annua in Italia e Spagna, in linea con le stime. La società ritiene di avere flessibilità sui costi operativi, ma è pronta a difendere la propria audience share, soprattutto in Spagna.
Visibilità incerta per i prossimi mesi di MFE, performance positiva nel settore automobilistico
I risultati migliori delle stime nel primo trimestre rappresentano una buona notizia per MFE, evidenziando la capacità dell'azienda di adattarsi al cambiamento e sfruttare le opportunità di ripresa dei mercati pubblicitari, soprattutto in Spagna.
Il controllo dei costi in Spagna è stato positivo, contribuendo alla solidità dei risultati. La performance positiva nel mercato pubblicitario italiano, trainata dal settore automobilistico, è un altro elemento incoraggiante.
Tuttavia, la bassa visibilità sui prossimi mesi rappresenta una sfida per l'azienda, poiché potrebbero sorgere nuove incertezze che potrebbero influenzare i risultati futuri.
MFE recupera leadership nell'audience share in Spagna e migliora audience share complessiva
Il recupero della leadership nell'audience share in Spagna e il miglioramento dell'audience share complessiva grazie all'inclusione dei dati di "total audience" dimostrano una strategia efficace per rimanere competitivi nel panorama mediatico in evoluzione.
MFE conferma obiettivo di mantenere costi stabili in Italia e Spagna
L'obiettivo di mantenere i costi stabili e la disponibilità a difendere l'audience share indicano una gestione prudente e focalizzata sulla sostenibilità a lungo termine.
I prossimi trimestri saranno cruciali per valutare se MFE riuscirà a mantenere la sua traiettoria positiva e ad affrontare le sfide che possono emergere.
Miglioramento dell'indebitamento finanziario netto rispetto alla fine del 2022
Dal lato patrimoniale, i dati finanziari di MFE al 31 marzo 2023 indicano un miglioramento dell'indebitamento finanziario netto rispetto alla fine del 2022.
L'indebitamento finanziario netto è sceso da 873,3 milioni di euro a 731,7 milioni di euro. È importante notare che durante il trimestre sono stati sostenuti esborsi per 15,5 milioni di euro relativi all'acquisizione di ulteriori quote di minoranza (1,53%) di Mediaset España.
Se si escludono le passività rilevate a partire dal 2019 in conformità con l'IFRS 16 e gli esborsi per le partecipazioni in ProsiebenSat.1, l'indebitamento finanziario netto rettificato si attesta a 593,2 milioni di euro.
Questi dati rappresentano un segnale positivo per la situazione finanziaria di MFE, poiché indicano un miglioramento nel profilo di indebitamento.
La riduzione dell'indebitamento finanziario netto può indicare una gestione più efficiente delle risorse finanziarie dell'azienda e un controllo adeguato dei flussi di cassa.
Tuttavia, è importante considerare l'effetto delle acquisizioni e delle passività rilevate nel valutare la situazione finanziaria complessiva dell'azienda.
Monitorare l'indebitamento finanziario netto è fondamentale per garantire la sostenibilità finanziaria e la capacità di gestione delle obbligazioni di MFE nel lungo termine.
Citi conferma raccomandazione neutrale su MFE dopo i conti trimestrali
Citi ha confermato la sua raccomandazione neutrale su MFE-MediaForEurope dopo la pubblicazione dei risultati trimestrali. Secondo gli analisti, i risultati sono stati in linea con le aspettative in termini di ricavi e hanno superato le stime per quanto riguarda la redditività.
Tuttavia, i dati suggeriscono una sottoperformance di MFE rispetto al mercato pubblicitario italiano sottostante nei primi tre mesi dell'anno.
Citi fa notare che il primo trimestre ha una stagionalità più favorevole per i competitor di MFE, il che potrebbe aver influenzato la sua performance relativa.
Nonostante ciò, la banca riconosce che i risultati sono stati positivi nel complesso.
La raccomandazione neutrale di Citi indica che la banca non vede attualmente un forte motivo per acquistare o vendere le azioni di MFE, ma ritiene che l'azienda abbia ottenuto risultati ragionevoli nel contesto attuale.
Fusione di Mediaset España in MFE effettiva dal secondo trimestre 2023
MFE-MediaForEurope ha comunicato che a partire dal secondo trimestre 2023 è stata effettuata con successo la fusione per incorporazione di Mediaset España Comunicación S.A. in MFE. Di conseguenza, le attività operative del Gruppo in Spagna, che ora sono sotto la gestione della società Grupo Audiovisual Mediaset España Comunicación S.A., saranno consolidate al 100% da MFE a partire dal secondo trimestre 2023.
Questa fusione rappresenta un importante sviluppo per MFE, in quanto consolida ulteriormente la sua presenza e il suo controllo sulle attività nel mercato spagnolo.
L'incorporazione di Mediaset España consentirà a MFE di ottenere un maggiore controllo e integrazione delle operazioni in Spagna, portando potenziali sinergie e benefici finanziari.
La piena consolidazione delle attività in Spagna rappresenta un passo significativo per MFE nel perseguire la sua strategia di espansione e consolidamento nel settore dei media e dell'intrattenimento.
Questo cambiamento potrebbe avere un impatto significativo sui risultati finanziari di MFE nel secondo trimestre e oltre, poiché includerà completamente le attività operative di Mediaset España nei suoi risultati consolidati.
Sarà interessante osservare come questa fusione influenzerà le prestazioni e la posizione di mercato di MFE nel contesto spagnolo e come si rifletterà sul suo bilancio e sulla sua strategia complessiva.
Titolo MFE B potenziale testa spalle ribassista, violazione della "neckline" sarebbe preoccupante
Il titolo MFE B ha disegnato un potenziale testa spalle ribassista a partire dal massimo del 3 febbraio. La "neckline" del testa spalle, linea tracciata tra il minimo del 28 marzo e quello del 3 maggio, passa a 0,6320 circa.
La violazione di quel supporto farebbe temere l'avvio di una fase ribassista estesa, con target in area 0,50 almeno. Nel breve termine primo supporto a 0,654, media mobile esponenziale a 100 giorni.
Dalla tenuta di 0,6320/0,6540 e dalla rottura di area 0,70 potrebbe scaturire invece un nuovo test della forte resistenza orizzontare di area 0,75 euro.