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Nuovo limite al contante in Europa a 10.000 euro, ecco da quando

di Alessia Seminara pubblicato:
3 min

Il nuovo regolamento UE fissa il limite al contante a 10.000 euro dal 2027. Gli Stati membri possono però adottare limiti inferiori, previa approvazione della BCE: ecco tutte le novità.

Nuovo limite al contante in Europa a 10.000 euro, ecco da quando

Cambia nuovamente il limite al contante: in Europa, il tetto massimo sarà pari a 10.000 euro. Tuttavia, per la nuova soglia bisognerà attendere. La novità diventerà infatti operativa tra qualche anno. Oltre a questo tetto massimo, sono state previste anche diverse novità che riguarda le transazioni da 3.000 euro.

Scopriamo insieme tutte le novità che riguardano i limiti all’uso dei contanti previsti per i Paesi membri dell’Unione Europea.

Limite al contante in Italia e in Europa: la nuova soglia

Come sappiamo, nel nostro Paese il limite contanti 2024 è stato fissato a 5.000 euro. Tuttavia, a breve, le cose cambieranno. L’Italia dovrà infatti conformarsi alla normativa europea, essendo il nostro Paese uno Stato membro dell’UE.

E l’Unione Europea, con il Regolamento 2024/1624/Ue datato 9 luglio 2024, ha finalmente imposto un nuovo limite al contante. L’UE, in realtà, non ha mai fissato alcun limite, conferendo una certa discrezionalità agli Stati membri.

Il recente Regolamento, invece, impone una nuova soglia ben stabilità: come detto, il tetto massimo per i pagamenti in contanti sarà ora fissato a 10.000 euro.

Gli Stati dell’Unione potranno comunque continuare a optare per limiti inferiori validi a livello nazionale. Dovranno però preventivamente ottenere un parere positivo da parte della Banca Centrale Europea.

Applicazione del nuovo regolamento sul limite al contante

Le novità, comunque, non saranno imminenti. Come sempre quando viene approvato un nuovo Regolamento dell’Unione Europea, gli Stati membri hanno tempo per effettuare eventuali adeguamenti.

Secondo quanto disposto in merito al nuovo Regolamento sul limite al contante, ci sarà tempo fino al 10 luglio 2027 per adeguarsi.

Le novità, quindi, potrebbero scattare successivamente, in base alle decisioni prese a livello statale.

Segnaliamo poi che, oltre a fissare come nuovo limite quello di 10.000 euro, ci saranno novità, come anticipato, anche per le transazioni da 3.000 euro.

Nonostante si tratti di un limite nettamente inferiore rispetto a quello fissato come tetto massimo, anche le transazioni di questo importo potranno essere soggette a controlli.

Il tutto per evitare riciclaggio o eventuali finanziamenti a cellule terroristiche.

I controlli sulle transazioni da 3.000 euro potranno essere effettuati sia se i trasferimenti avvengono in un’unica soluzione, sia se questi vengono effettuati con operazioni multiple.

Insomma, anche trasferimenti e operazioni di piccola entità potrebbero essere soggette a controlli da parte delle autorità.

Differenze tra i Paesi europei

Al momento, non c’è accordo tra i vari Paesi membri dell’Unione Europea in merito al limite al contante.

In Italia, come sappiamo, tale limite è fissato al 4.999 euro. Ne consegue che, molto probabilmente, nel nostro Paese non cambierà nulla a seguito del Regolamento UE.

Un discorso analogo può essere fatto per stati come Svezia, Spagna e Francia, che hanno un limite anche inferiore, pari a 1.000 euro.

Tuttavia, la novità avrà sicuramente impatto per Paesi come la Germania, la Finlandia e l’Olanda, che non prevedono limiti, e per Paesi con limiti elevati, come la Croazia, che attualmente prevede un tetto massimo di 15.000 euro.

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