Ftse Mib: Leonardo crolla dopo i conti. Cosa è andato storto
pubblicato:Forti vendite su Leonardo, punito dal mercato dopo i risultati anche migliori delle stime per alcune voci. Arrivano i primi tagli dei broker.

Un finale di settimana da incubo per Leonardo, travolto da un violento sell-off che lo fa piombare in fondo al paniere delle blue chip.
Il titolo già ieri aveva archiviato la seduta con il segno meno, cedendo quasi un punto dopo ben sei giornate consecutive in rialzo.
Leonardo: brutto sell-off con volumi boom
Quest'oggi Leonardo ha avviato gli scambi in rialzo, ma ha prontamente cambiato rotta, accelerando progressivamente al ribasso. Negli ultimi minuti il titolo si presenta a 7,636 euro, con un affondo del 6,88% e volumi di scambio esplosivi, visto che fino a ora sono transitate sul mercato oltre 7,7 milioni di azioni, contro la media degli ultimi 30 giorni pari a circa 2,35 milioni.
I conti del 3° trimestre
Leonardo precipita a Piazza Affari dopo la diffusione dei conti del terzo trimestre, chiuso con un utile netto in rialzo del 131% a 120 milioni di euro, a fronte di ricavi in crescita del 4% a 3,34 miliardi.
L'Ebita è calato del 3% a 201 milioni, con una raccolta ordini in ascesa del 71% a 4,41 miliardi di euro, mentre l'indebitamento netto è salito a 4,36 miliardi di euro.
Leonardo: aggiornate le guidance 2022
La società guidata da Alessandro Profumo ha rivisto verso l'alto l'outlook per il 2022, alzando le previsioni sugli ordini da 15 a oltre 16 miliardi di euro. Le stime sui ricavi sono state alzate del 2%-6% a 14,4-15 miliardi, mentre l'Ebitda è atteso tra 1,17 e 1,22 miliardi, con un ritocco verso il basso per il debito da 3,1 a 3 miliardi di euro.
Il commento di Equita SIM
Gli analisti di Equita SIM a proposito dei conti di Leonardo parlano di un terzo trimestre in linea con le stime, ad eccezione degli ordini e dell'utile netto che sono stati superiori alle aspettative.
La revisione della guidance non ha sorpreso la SIM milanese che aveva già anticipato la possibilità di una simile mossa.
Gli analisti confermano le stime su Leonardo e mantengono invariato il rating "buy", con un prezzo obiettivo a 12 euro.
Leonardo: scattano i primi tagli dei broker
Ad avere una strategia bullish è anche Kepler Cheuvreux che ribadisce la raccomandazione "buy", con un target price limato da 11,7 a 11,5 euro. Secondo il broker, la nuova guidance sugli ordini potrebbe ancora ancora più prudente di quella indicata.
Anche Deutsche Bank non cambia idea su Leonardo e rinnova l'invito a comprare, con un fair value che scende però da 12 a 11 euro. Per la banca tedesca la trimestrale di Leonardo è stata in linea con le aspettative, evidenziando però che a zavorrare il titolo sono i timori sull'impatto delle pressioni inflazionistiche.