INPS, Reddito di Cittadinanza marzo 2023: ricarica più alta per alcuni. Ecco le date di pagamento

I percettori della misura cavallo di battaglia del M5S iniziano a chiedersi quando l’INPS provvederà ad accreditare le somme spettanti del Reddito di Cittadinanza di marzo 2023. Generalmente, sono due le date di pagamento da prendere in considerazione ogni mese.

La prima ricarica RdC arriva ai beneficiari nella prima metà del mese, il secondo accredito INPS, invece intorno alla data del 27, a seconda delle diverse categorie di percettori.

Nel mese di corrente, tuttavia, alcuni beneficiari potrebbero ricevere una ricarica più alta sulla card RdC.

La motivazione è da ricercare nell’interruzione del pagamento riguardante il sussidio dovuto al mancato aggiornamento dell’ISEE entro la data di scadenza fissata al 31 gennaio 2023. 

Vediamo subito chi riceverà un importo RdC più alto a marzo 2023 e quali sono le date di pagamento da segnare sul calendario del mese in corso.

Ecco a voi un video riassunto di Michele Madonna sui pagamenti INPS in arrivo a marzo 2023, Reddito di Cittadinanza compreso.

INPS, Reddito di Cittadinanza marzo 2023: ricarica più alta per alcuni. A chi spetta

Come già anticipato in apertura di articolo, la ricarica del Reddito di Cittadinanza riferita a marzo 2023 potrebbe essere più alta per alcuni beneficiari. 

Ma chi nello specifico riceverà il pagamento INPS aumentato negli importi?

A marzo l’importo della ricarica RdC sarà più alto per quanti hanno provveduto a rinnovare l’ISEE lo scorso mese, oltre la scadenza fissata dall’INPS al 31 gennaio 2023.

Per meglio capire la situazione facciamo un piccolo passo indietro nel tempo. 

Il pagamento INPS del Reddito di Cittadinanza di gennaio 2023 è stato elargito sulla base dell’ISEE 2022, ma per continuare a beneficiare della ricarica RdC anche nel mese a seguire, senza quindi essere interessati della sospensione, i percettori erano chiamati a rinnovare l’Indicatore della Situazione Economica Equivalente proprio entro il primo mese dell’anno in corso.

Chi invece ha ritardato la presentazione dell’ISEE 2023 a febbraio, rientrando nella casistica della sospensione della ricarica del Reddito di Cittadinanza prevista dall’INPS, riceverà un doppio pagamento a marzo 2023, uno dei quali riguarda proprio l’accredito delle somme congelate per via dello stop.

Per quanto riguarda la data di pagamento della somma del Reddito di Cittadinanza bloccata, chi ha rinnovato l’ISEE a febbraio 2023 con ogni probabilità riceverà la ricarica RdC insieme all’accredito previsto per marzo 2023, o entro la prima metà del mese proprio come già avvenuto in passato.

In ogni caso, lo stato dei pagamenti del Reddito di Cittadinanza, ricarica di marzo compresa, può essere monitorato nell’area riservata del sito INPS “MyINPS”.

INPS, Reddito di Cittadinanza marzo 2023: date di pagamento

Messa da parte la questione su chi riceverà una ricarica più alta del sussidio sul reddito a marzo 2023, occupiamoci delle date previste per l’accredito.

Per il mese in corso non si ravvisano novità rispetto al passato sulle date di pagamento del Reddito di Cittadinanza. La ricarica RdC di marzo arriverà in due distinte date. 

Entro la metà del mese, per la precisione a partire da mercoledì 15 marzo 2023, ricevono il pagamento i nuovi fruitori della misura che hanno presentato per la prima volta domanda all’INPS a febbraio.

La stessa data vale per coloro che, sempre nel mese di febbraio, hanno richiesto il rinnovo del contributo una volta terminati i primi 18 mesi di fruizione o quanti hanno presentato una nuova domanda INPS dopo aver terminato le prime 36 mensilità di fruizione.

INPS, Reddito di Cittadinanza marzo 2023: a chi spetta la seconda ricarica RdC del mese

Tutti gli altri beneficiari del Reddito di Cittadinanza riceveranno la ricarica a partire dal 27 marzo, o come più volte precisato dall’INPS, entro e non oltre la fine del mese.

Ma chi riceverà la ricarica RdC da questa data in poi? La platea dei beneficiari è abbastanza ampia.

L’accredito sulla card RdC della mensilità di marzo 2023 alla data appena vista spetta: 

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  a coloro che hanno già ricevuto almeno il primo pagamento del Reddito di Cittadinanza;

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  ai beneficiari che hanno terminato a dicembre la fruizione delle prime 18 mensilità e dopo il mese di stop deciso dell’INPS hanno ricevuto nuovamente la ricarica entro il 15 febbraio 2023. 

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  a quanti hanno presentato una nuova domanda all’INPS trascorsi i primi 36 mesi di fruizione del sussidio.