INPS, pagamento Assegno Unico: nuovo accredito in vista. Ecco a chi arriva dopo il 10 giugno 2023

Arrivano buone nuove per i percettori dell’Assegno Unico e Universale sui figli a carico.

Dopo la comunicazione INPS di aprile, con cui l’Istituto ha stabilito due nuove finestre di pagamento valide ogni mese, gli accrediti del sussidio seguiranno un calendario articolato in due tranche temporali.

Per essere più chiari, gli accrediti dell’Assegno Unico arriveranno in più giorni del mese in base ad un calendario che ripartisce le erogazioni INPS in due periodi.

Questa novità è già in vigore da maggio 2023 e la stessa disciplina sarà applicata anche per l’Assegno Unico giugno 2023.

Secondo le nuove indicazioni dell’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale, infatti, alcuni percettori dell’Assegno Unico di giugno 2023 riceveranno il pagamento dal 10 fino al 20 giugno e poi dal 20 fino a fine mese. 

Essendo ormai vicini alla prima metà del mese, andiamo a vedere subito chi riceverà il pagamento dell’Assegno Unico dopo la data del 10 giugno 2023 e come verificare se si ha diritto al nuovo accredito dal fascicolo previdenziale del cittadino INPS.

Prima di proseguire vi lasciamo, però, alla visione del video YouTube di Michele Madonna sui pagamenti INPS di giugno 2023 in arrivo nei prossimi giorni.

INPS, pagamento Assegno Unico: nuovo accredito in vista. Ecco a chi arriva dopo il 10 giugno 2023

Dopo i ritardi riscontrati nell’erogazione del contributo a maggio, i pagamenti INPS dell’Assegno Unico di giugno 2023 verranno elargiti senza problemi da parte dell’Istituto di Previdenza. Gli accrediti, quindi, arriveranno a destinazione alle nuove scadenze pattuite. 

Nello specifico, si seguirà il calendario sopra visto nel rispetto delle seguenti date:

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  dopo il 10 e fino al 20 giugno 2023 l’INPS farà partire il nuovo accredito alle famiglie beneficiarie del sussidio rimasto invariato nell’importo rispetto a quello percepito per ciascun figlio lo scorso mese;

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  dopo il 20 e fino al 30 giugno 2023 scatteranno gli accrediti per chi invece ha subito variazioni nell’importo a causa di modifiche del nucleo familiare e di conseguenza dell’ISEE. 

Attenzione, però, a non fare confusione perché tali date di pagamento dell’Assegno Unico di giugno 2023 sono valide esclusivamente per quanti hanno presentato domanda del contributo all’INPS.

Non valgono, dunque, per i percettori dell’integrazione dell’Assegno Unico su RdC per i quali l’accredito delle somme spettanti scatta in maniera automatica, purché siano rispettati i requisiti stabiliti dall’INPS per il riconoscimento del contributo.

INPS, pagamento Assegno Unico: a chi spetta l’accredito dopo il 20 giugno 2023

Viste quali famiglie riceveranno l’Assegno Unico giugno 2023 dopo il 10 del mese e fino a giorno 20, andiamo ad occuparci dell’altro gruppo di percettori del contributo, quelli che riceveranno l’accredito dopo il 20 giugno.

Tale accredito INPS, lo ricordiamo ancora una volta, va ad interessare esclusivamente chi non ha subito modifiche nell’importo rispetto allo scorso mese. 

Cogliamo l’occasione per ricordare quali situazioni causano una modifica delle somme spettanti a titolo di Assegno Unico. Alla base del ricalcolo possono esserci due motivi:

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  una variazione della composizione del nucleo familiare di appartenenza del richiedente l’Assegno Unico;

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  una variazione dell’ISEE familiare legata, ad esempio, da modifiche al reddito.

INPS, Assegno Unico giugno 2023: come verificare le date di pagamento

Controllare se si ha diritto al pagamento dell’Assegno Unico dopo il 10 giugno fino al 20, o dal 20 giugno fino alla fine dello stesso mese è molto semplice.

Le date e qualsiasi altro dettaglio si possono verificare solo dal fascicolo previdenziale del cittadino, accessibile dal sito internet INPS tramite SPID, Carta Nazionale dei Servizi (CNS) e CIE (Carta d’Identità Elettronica).

Dopo essere entrati nella propria area personale, nella finestra di ricerca in alto basta inserire “Fascicolo Previdenziale del Cittadino”, poi cliccare sul menu “Prestazioni” e scegliere “Assegno Unico”. A seguire su quella “Pagamenti”.

Una volta aver inserito il mese (giugno) e l’anno (2023), sulla finestra che si apre sul desktop compariranno tutti i dettagli della prestazione INPS.