INPS, nuove Borse di Studio al via: fino a 10.000 euro di contributi. Ecco a chi spettano
pubblicato:INPS torna con la nuova edizione delle Borse di Studio per l'anno accademico 2024/2025: previsti contributi fino a 10.000 euro. Ecco a chi spettano.
L’INPS non lascia sole le famiglie italiane e per l’ennesima volta pensa ai giovani.
Da qualche giorno è stato pubblicato il bando per nuove Borse di Studio 2024/2025 che permettono di accedere ai Master di I e II livello e i corsi universitari di perfezionamento, per l’anno accademico 2024-2025.
Non tutti però possono beneficiare di questa nuova opportunità, per poterne fruire è necessario rispettare alcuni requisiti previsti nel bando.
Allora vediamo nel dettaglio chi può partecipare al concorso e la procedura per inviare domanda.
INPS, nuove borse di studio fino a 10.000 euro: ecco a chi spettano e come fare domanda
Nuovo bando Borse di studio pubblicato dall’INPS per l’anno accademico 2024/2025.
Il bando permetterà di coprire il pagamento totale o parziale copertura del costo per la partecipazione ed il conseguimento del titolo di Master di I o di II livello o di Corsi di Perfezionamento Universitari tenuti da Atenei ovvero da soggetti legittimati al rilascio del titolo aventi sede legale in Italia.
Nel dettaglio l’INPS, prevede l’erogazione di:
- •
n. 600 contributi per gli aventi diritto della Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali/Gestione dipendenti pubblici;
- •
n. 200 contributi per gli aventi diritto della gestione Assistenza Magistrale.
L’importo massimo di ciascun contributo è € 10.000. Il bando prevede due distinte figure: il titolare del diritto e il beneficiario/richiedente.
Il titolare del diritto può essere:
- •
il dipendente a tempo indeterminato o pensionato iscritto alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali;
- •
Il dipendente a tempo determinato che alla data del bando abbia un contratto a tempo pieno senza interruzioni con durata almeno biennale che ricomprenda tutta la durata del master, dalla data della presentazione della domanda fino al suo conseguimento, pena la revoca del beneficio;
- •
il pensionato utente della Gestione dipendenti pubblici;
- •
l’iscritto (dipendente o pensionato) alla Gestione assistenza magistrale.
Il beneficiario/richiedente è lo studente maggiorenne individuato tra i figli o orfani del titolare del diritto e che può presentare autonomamente la domanda di partecipazione.
Inps, requisiti specifici per accedere al Bando
Per poter partecipare al Bando Inps i beneficiari devono possedere determinati requisiti. Nel dettaglio possono accedere alle nuove Borse di Studio Inps coloro che hanno un:
- •
diploma di laurea triennale per master di I livello;
- •
diploma di laurea specialistica magistrale o diploma di laurea del vecchio ordinamento per master di II livello;
- •
diploma di laurea triennale/magistrale per i CUP.
Inoltre a questi requisiti culturali vanno aggiunti:
- •
essere inoccupato o disoccupato alla data di presentazione della domanda;
- •
non aver compiuto 29 anni alla data di presentazione della domanda;
- •
non aver già ricevuto dall’Istituto, in uno degli anni accademici 2023/2024, 2022/2023, 2021/2022, 2020/2021 e 2019/2020 borse di studio, per Master di I e II livello o Corsi universitari di perfezionamento, finanziate dall’Istituto o da altro ente statale;
- •
non aver fruito e non fruire di borse di studio a titolo di frequenza di master e CUP erogate da INPS e da altre Istituzioni ed Enti pubblici o privati.
Il possesso dei requisiti deve permanere tutta la durata di fruizione del beneficio
Importo delle Borse di Studio
L’importo delle borse di studio Inps 2024/2025 copre fino a 10.000 euro. La domanda va presentata accendendo alla pagina dedicata del portale tramite di uno dei sistemi di autenticazione tra:
- •
Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID);
- •
Carta d’Identità Elettronica (CIE);
- •
Carta Nazionale dei Servizi (CNS).
La domanda potrà essere presentata, fino alle ore 12.00 del 13 dicembre 2024
Va detto che il richiedente, all’atto della presentazione della domanda, deve aver presentato la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) e pertanto aver ottenuto l’ISEE per prestazioni universitarie.
L’attestazione ISEE dunque è importante al fine della graduatoria e del contributo a carico dello studente.