Google pronta a lanciare Bard: cos’è e come funziona il più temuto rivale dell’IA ChatGpt

di Chiara Turano pubblicato:
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Google e Sundar Pichai sfoderano la riposta a ChatGpt. L’IA del momento si troverà a dover fare i conti con il prossimo lancio di Google Bard. Ecco cos’è e come funziona il più temuto rivale di OpenAI.

La risposta di Mountain View a ChatGpt non si è lasciata attendere.

Google ha deciso di non rimanere indifferente alla rivoluzione attuata dall’ingresso in scena dell’Intelligenza Artificiale di OpenAI, bruciando addirittura le tappe rispetto ad altri concorrenti.

E così, con un post firmato dal CEO Sundar Pichai, l’azienda annuncia l’avvento nel mondo dei chatbot AI di un nuovo protagonista che potrebbe avere tutte le carte in regola per diventare il più temuto rivale di ChatGpt lanciato lo scorso autunno: Google Bard.

Ma cos’è e come funziona il chatbot made in Google che darà sicuramente filo da torcere all’app regina dell’intelligenza artificiale su cui Microsoft ha già investito fior di quattrini?

Ecco di cosa si tratta, cosa è in grado di fare e quando Google Bard potrà essere utilizzato da tutti.

A chi ancora non ha acquisito particolare dimestichezza con il mondo dell'Intelligenza artificiale consigliamo la visione della video guida YouTube di Silvio Lucchetti su come utilizzare al meglio ChatGpt.

Google pronto a lanciare Bard: cos’è e come funziona il più temuto rivale dell’IA ChatGpt

Bard è un nuovo chatbot dotato di intelligenza artificiale nato due anni fa dalla volontà di Google di voler entrare in contatto con modelli linguistici di complesse dimensioni. 

Si tratta di un servizio sperimentale di IA di tipo conversazionale e di ultima generazione basato su LaMDA (Language Model for Dialogue Applications).

Quest’ultimo aiuta Bard a rispondere agli input forniti dagli utenti in maniera molto precisa, dimenticando il limite dei dati ricavabili solo entro un certo numero di anni.

Disponibile dal 6 febbraio 2023 solo per una cerchia ristretta di tester di “fiducia”, l’accesso al pubblico sarà esteso a tutti nelle prossime settimane, come dichiarato dal CEO dell’azienda.

Per quanto concerne il funzionamento, Bard non si discosta molta dall’IA più utilizzata del momento

Così come ChatGpt si potrà utilizzare Bard di Google per una vasta gamma di scopi: dalla creazione alla sintesi di testi, per ricerche, per dare risposte a specifiche domande, o semplicemente per reperire da internet informazioni sempre aggiornate e di qualità.

Insomma, Google Bard è stato progettato per stimolare la creatività e dare una risposta alle curiosità più impensabili.

La stessa azienda spiega come si possa fare affidamento all’IA Google Bard per reperire informazioni sugli attaccanti più ricercati del momento, o ancora per spiegare ad un bambino il funzionamento di un telescopio.

Quali sono i vantaggi di Google Bard rispetto a ChatGpt

C’è una motivazione ben precisa per cui il gioiello di casa Google potrebbe rappresentare una minaccia per ChatGpt, il chatbot più popolare del momento.

Seppur molto simili nelle funzioni e nelle caratteristiche, Google Bard guadagna qualche punto su ChatGpt sul fronte dei vantaggi. 

Innanzitutto, dietro il lancio di Bard c’è Google, un mostro sacro della tecnologia, dotato di un portafoglio economico di tutto rispetto

In più, Google Bard fa uso dei modelli e delle tecnologie linguistiche più aggiornate. Cosa significa questo? 

Semplicemente che l’IA di Google è capace di offrire ai clienti un’esperienza di ricerca appagante grazie all’abilità del chatbox di fornire informazioni sempre recenti e dettagliate.

A differenza del suo concorrente, infatti, le conoscenze di Bard non si fermano al 2021.

Quando Google Bard sarà accessibile a tutti e quale sarà il prezzo

Per il momento l’accesso al chatbox IA di Google è riservato solo ad una cerchia ristretta di tester

Anche se il lancio di Bard è stato annunciato per l’inizio del 2023, non è stata definita alcuna data a partire dalla quale potrà essere utilizzato da tutti. 

Google ha però confermato che non bisognerà attendere molto: a breve o nelle prossime settimane Bard sarà disponibile e tutti potranno usufruirne. 

Per quanto concerne il costo, invece, l’azienda non ha dettagliato i prezzi di Google Bard.

Molto probabilmente ci sarà una versione gratuita del chatbot AI, proprio come previsto per ChatGpt.

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