Rialzo sostenuto per il Future Eurostoxx 50: guadagna lo 0,5% a 4328 punti
pubblicato:Impatto inflazione Usa: aumento significativo negli indici azionari e variazioni nei mercati bond e forex
Prosegue il rialzo del future Eurostoxx 50. Il future guadagna lo 0,5% circa a 4328 punti.
Impatto CPI: aumento significativo negli indici USA e variazioni nei mercati globali
Gli indici di borsa statunitensi hanno registrato un significativo aumento in risposta ai dati sull'inflazione che indicano una frenata a ottobre, riducendo le probabilità di un aumento dei tassi d'interesse entro l'anno.
L'inflazione annua è risultata al 3,2%, inferiore al 3,7% di settembre e al consensus del 3,3%.
La reazione dei mercati ha influenzato i rendimenti obbligazionari, con il Treasury Note a 4,43% (-20 punti base) e il Bund a 2,61% (-10 punti base).
Nel frattempo, l'EURUSD è salito dell'1,4% a 1,083 con gli operatori che iniziano a scontare l'ipotesi che la FED possa tagliare i tassi prima del previsto.
La preoccupazione per la crescita economica nella zona euro persiste, confermata dalla lettura del PIL del terzo trimestre che evidenzia una flessione dello 0,1% su base sequenziale e una crescita dello 0,1% su base annua.
Tuttavia, le aspettative di crescita della Germania, secondo l'indice Zew, sono migliorate, passando da 1,1 a 9,5, superando le attese. Le aspettative attuali rimangono stabili, con una leggera diminuzione da -79,9 a -79,8 punti.
L'indicatore per la Zona Euro ha segnato un notevole aumento a 13,8 punti rispetto ai precedenti 2,3 punti, superando le aspettative.
In Francia, l'inflazione è diminuita nel mese di ottobre, principalmente a seguito di un aumento più moderato dei prezzi dell'energia, dei prodotti alimentari e dei beni manifatturieri.
L'indice inflazionistico è registrato al +4,0% su base annua, rispetto al +4,9% registrato a settembre.
Il CPI nel Regno Unito è diminuito a ottobre al 4,6%, al di sotto delle aspettative e in calo rispetto al 6,7% registrato a settembre, secondo i dati ufficiali. Questo segna l'incremento più contenuto dallo scorso ottobre.
Le previsioni della Banca d'Inghilterra (BoE) e il consenso degli economisti in un sondaggio Reuters avevano anticipato una lettura del 4,8%.
L'inflazione "core" annuale, che esclude i prezzi dell'energia e degli alimentari, è scesa al 5,7% rispetto al 6,1% precedente.
Cina: crescita robusta di produzione industriale e vendite al dettaglio
A ottobre, la Cina ha registrato una crescita più robusta della produzione industriale e delle vendite al dettaglio rispetto alle previsioni, sebbene il settore immobiliare mostri ancora segni di debolezza.
La produzione industriale è aumentata del 4,6% su base annua, superando il +4,5% di settembre e le aspettative del +4,4%. Questo rappresenta la crescita più significativa dal mese di aprile.
Le vendite al dettaglio hanno mostrato una crescita del 7,6%, in aumento rispetto al +5,5% del mese precedente e segnando il ritmo più veloce dal mese di maggio. Le previsioni degli analisti erano per un +7,0%.
Aggiornamenti economici: Eurostat e Commissione Europea
Nel contesto europeo, Eurostat diffonderà l'aggiornamento di settembre sulla produzione industriale della zona euro, con aspettative di una flessione dell'1% su base mensile e del 6,3% su base annua, in netto peggioramento rispetto ad agosto.
La Commissione europea presenterà nuove stime per la zona euro su crescita, deficit, debito e inflazione, con una valutazione Paese per Paese.
USA: vendite al dettaglio e scenario politico
Negli Stati Uniti, il consensus per le vendite al dettaglio di ottobre, in uscita alle 14:30, indica una flessione dello 0,3% rispetto al +0,7% di settembre.
Nel frattempo, i prezzi al consumo negli USA, con un tasso di inflazione al 4%, il minimo in due anni, hanno influenzato le scommesse sui futuri rialzi dei tassi, indicando ora la possibilità di un primo taglio dei tassi statunitensi a maggio.
Nel contesto politico, la Camera degli Stati Uniti ha approvato un provvedimento per evitare lo shutdown del governo, ottenendo ampio sostegno da entrambi i partiti.
Analisi tecnica future Eurostoxx 50: superati i massimi di ieri
Il future Eurostoxx 50 questa mattina ha superato i massimi di ieri posti a 4316, disegnati a contatto con la resistenza critica del 61,8% di ritracciamento del ribasso dal top di fine luglio.
Se il future saprà lasciarsi alle spalle anche il picco del 15 settembre a 4359 punti la sua cavalcata per tornare ad interessare l'area dei massimi di luglio, a 4513, diverrà molto più agevole. Resistenza intermedia a 4420.
Solo discese nuovamente al di sotto di area 4320 potrebbero fare temere un test del supporto a 4255 circa. Sotto quei livelli i segnali di forza appena inviati verrebbero negati in favore di un ritorno in area 4150.