Ftse Mib: un'utility da monitorare in vista di un evento hot
pubblicato:Tra le blue chip dello Ftse Mib ce n'è una in particolare che merita attenzione: ecco cosa accadrà il prossimo 9 gennaio.
La seduta di ieri ha visto scattare il semaforo sul rosso anche per Snam che è stata colpita dalle vendite dopo tre giornate consecutive in salita.
Snam in rosso dopo tre rialzi consecutivi
Il titolo, lasciatasi alle spalle la sessione di mercoledì scorso con un progresso di circa due punti e mezzo percentuali, ieri ha perso terreno, prestando il fianco alle prese di profitto.
A fine seduta Snam si è fermato a 4,696 euro, con un calo dell'1,63% e circa 4,6 milioni di azioni passate di mano, al di sotto della media degli ultimi 30 giorni pari a circa 5,2 milioni.
Il titolo ha mostrato maggiore debolezza relativa rispetto al Ftse Mib e si è sintonizzato con la negativa impostazione del settore utility.
Snam: Barclays resta overweight
Snam non ha beneficiato in alcun modo delle positive indicazioni arrivate da Barclays, che ribadito la sua strategia bullish, confermando la raccomandazione "overweight", con un prezzo obiettivo a 5,3 euro, valore che implica un potenziale di upside di quasi il 13% rispetto alle quotazioni correnti a Piazza Affari.
Secondo il broker, Snam è il titolo europeo meglio posizionato per cattura la crescita dell'idrogeno, nell'ambito del processo di decarbonizzazione netta zero.
Le attese di Barclays sull'update del piano strategico
Gli analisti si concentrano sull'appuntamento in agenda il 19 gennaio, quando la società presenterà il suo annuale aggiornamento relativo al piano strategico 2022-2026.
Nel dettaglio, Barclays si aspetta un incremento del 22% delle spese per investimenti a 9,9 miliardi di euro nell'arco dei cinque anni.
Non è prevista invece una variazione della guidance sull'utile netto, per il quale sarà confermato un tasso composto medio annuo di crescita nell'ordine del 3% nei prossimi cinque anni.
Snam: focus sulla politica dei dividendi
Passando alla politica dei dividendi, le attese di Barclays sono che Snam estenda solo per un anno in più la crescita del 2,5% della cedola, ricordando che attualmente il rendimento del dividendo è pari al 5,6%.
Snam sotto la lente di UBS
Più cauta la view di UBS che due giorni fa ha reiterato la sua strategia cauta su Snam, ribadendo la raccomandazione "neutral", con un target price ritoccato verso l'alto da 4,25 a 4,55 euro, valore già superato dalle attuali quotazioni del titolo a Piazza Affari.
La banca elvetica ha rivisto la valutazione del titolo in attesa dell'aggiornamento del piano strategico in agenda il 19 gennaio.
In vista di tale evento, gli analisti hanno incrementato le stime sulle spese per investimenti e ritorni regolati, senza tuttavia apportare alcuna modifica alla strategia suggerita per Snam che resta improntata alla cautela.