Bene le borse euro, l’inflazione rallenta

Borse, occhi puntati su Fed

Borse, occhi puntati su Fed: alle 20 ora italiana saranno pubblicati i verbali della riunione del Fomc di dicembre, quando la banca centrale aveva alzato i tassi di 50 punti base (interrompendo una striscia di 4 rialzi consecutivi da 75 punti base).

Le minute saranno lette con attenzione alla ricerca di spunti per cercare di anticipare il percorso futuro dei tassi negli Usa, a dicembre la Fed aveva infatti lasciato intendere che i tassi sarebbero rimasti elevati per un periodo prolungato.

La Bce renderà noti i dati di dicembre sui reinvestimenti in titoli di Stato italiani in ambito Qe, a novembre c'era stata una riduzione dei reinvestimenti per 2,967 miliardi.

Segnali di rallentamento dell'inflazione

In area euro si vedono segnali di rallentamento dell'inflazione, in particolare in Germania il Cpi di dicembre è sceso dello 0,8% mese su mese a fronte di attese di un -0,6% e i prezzi all'importazione sono calati del 4,5% a novembre sempre mese su mese. La variazione su base annuale è stata del +14,5% con attese di un +18%. A trascinare gli aumenti restano i prezzi dell'energia: +37,9% su base annua.

In tutta Europa si manifesta la stessa tendenza che in Germania, l'inflazione in Svizzera è infatti salita nel 2022 del 2,8%, il valore massimo dal 3,4% del 1993, ma a dicembre comunque l'indice dei prezzi al consumo è calato dello 0,2% su novembre, su base annua il rialzo è del 2,8%, le attese erano per un 2,9% almeno.

Anche in Francia l’inflazione armonizzata UE a dicembre ha rallentato, evidenziando una crescita del 6,7% anno su anno dal +7,1% di novembre e con attese di un +7,3%.

L'economia globale rallenta

Oggi in uscita negli Usa l'indice Ism manifatturiero alle ore 16 di dicembre e l'indice JOLTS (sul mercato del lavoro) di novembre.

Intanto il rallentamento dell'economia si palesa a tutte le latitudini, in Giappone la lettura finale di dicembre dell'indice Pmi del comparto manifatturiero, a cura di Jibun Bank, è risultata di 48,9 punti dai 49 di novembre, il ritmo di contrazione più rapido degli ultimi 26 mesi, per il secondo mese di fila inferiore alla soglia dei 50 punti che separa contrazione da espansione.

Apple, capitalizzazione sotto i 2000 miliardi

La seduta di ieri ha registrato nuove difficoltà per alcuni big del mercato Usa, con Tesla sceso del 12%, ai minimi dall'agosto del 2020, e Apple in calo del 3,7%, ai minimi dal giugno di due anni fa. La capitalizzazione di Apple è scesa sotto i 2000 miliardi di dollari, si è ridotta di 1000 miliardi in un anno.

Bene il future Eurostoxx 50 in avvio

Il future Eurostoxx 50 parte al rialzo, i prezzi salgono questa mattina dello 0,55% circa a 3914 punti. A 3916 si colloca una forte resistenza, già testata anche ieri (il 3 gennaio massimo a 3928 ma chiusura a 3892), il 61,8% di ritracciamento del ribasso della singola candela "marubozu" del 15 dicembre.

Se il future dovesse riuscire a stabilizzarsi oltre quei livelli diverrebbe probabile un nuovo test dei massimi di inizio dicembre a 4021 punti.

Una chiusura di seduta oltre questa resistenza aprirebbe la strada a movimenti verso i 4150/60 punti, 78,6% di ritracciamento (percentuale di Fibonacci) del ribasso dal top di novembre 2021.

Sotto area 3850 rischio invece di test del minimo della candela "hammer" del 20 dicembre posto a 3753, supporto critico di breve. La violazione anche di 3753 aprirebbe la strada a movimenti verso i 3700 punti.

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Ftse Mib future sopra resistenza

Il Ftse Mib future ha superato nell'intraday la resistenza offerta a 24480 dal top del 15 dicembre ma è poi tornato al di sotto di quei livelli in chiusura di seduta.

Una rinnovata rottura di area 24500 (prezzo attuale 24600 circa) confermerebbe la prospettiva rialzista con target sul massimo della candela "shooting star" del 25 novembre a 24885, candela significativa come resistenza che infatti è già stata testata più volte nelle ultime settimane.

Al superamento anche di area 24850/900 si aprirebbe la strada a movimenti fino in area 25500 almeno.

Sotto il picco del 22 dicembre a 24210 rischio invece di movimenti fino a 23710, media mobile esponenziale a 50 giorni.

Per adesso il rialzo dal minimo del 20 dicembre si è realizzato in tre segmenti (2 sedute al rialzo, 6 laterale, altre due di rialzo) evidenziando quindi una struttura correttiva della discesa vista dal picco di novembre.

Fino a che i prezzi rimarranno al di sotto del massimo di novembre lo scenario più probabile resta quello di una ripresa del trend ribassista.

FTSE MIB Future Intraday Buy & Sell https://www.ftaonline.com/ftse-mib-future-intraday.html

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