Formaggio e salumi, richiami alimentari per questi prodotti: quali sono i lotti

Nuova allerta alimentare per i consumatori italiani: diversi lotti di formaggio, e stavolta si tratta di un elenco davvero lungo, sono stati oggetto di richiami alimentari. Il Ministero della Salute ha indicato, come sempre, tutti i lotti coinvolti all’interno di un documento ufficiale. Ma non è tutto, perché a distanza di pochissimo tempo è stato segnalato un secondo ritiro precauzionale, che riguarda un salume di carne suina. Ecco tutti i prodotti interessati e i lotti a cui prestare estrema attenzione.

Richiami alimentari, i lotti di formaggio contaminati

Il primo tra i più recenti richiami alimentari riguarda diversi lotti di formaggio, prodotto da Caseificio sociale di Predazzo e Moena S.C.A.

Si tratta di formaggio rivenduto a forme intere, destinato quindi, molto probabilmente, alla rivendita presso banco salumeria.

L’elenco dei lotti interessati, che sono stati segnalati per possibile contaminazione batterica, è davvero lungo. Questi i numeri di lotto a cui prestare attenzione: 24213, 24212, 24211, 24210, 24205, 24204, 24202, 24201, 24199, 24198, 24197, 24194, 24193, 24192, 24191, 24189, 24188, 24186, 24185, 24183, 24244, 24243, 24241, 24238, 24236, 24235, 24234, 24231, 24229, 24228, 24227, 24225, 24224, 24223, 24221, 24219, 24218, 24217, 24216, 24266, 24264, 24260, 24258, 24254, 24252, 24250, 24246, 24248, 24256, 24263.

Quanto al termine minimo di conservazione, invece, non viene indicata alcuna data di scadenza. All’interno del documento di ritiro precauzionale, però, il Ministero ha indicato come TMC 50 giorni.

In merito al motivo del richiamo, invece, come detto i lotti interessati potrebbero essere contaminati.

Il Ministero della Salute parla di possibile rischio microbiologico: ai controlli di sicurezza, sono infatti emerse tracce di escherichia coli all’interno delle forme di formaggio.

Data la pericolosità potenziale del batterio, soprattutto per i soggetti fragili, si è predisposto il ritiro precauzionale.

Richiami alimentari, luganega ritirata per rischio microbiologico

Come anticipato, quello relativo alla lunga lista di formaggio a forme intere è solo il primo tra i più recenti richiami alimentari riportati sul sito ufficiale del Ministero della Salute.

Infatti, è stato successivamente disposto un secondo ritiro precauzionale dai supermercati, che stavolta interessa un salume denominato luganega, prodotto a base di carne da consumare previa cottura, a marchio Meggio Roberto e C. Snc.

Uno è il lotto interessato, quello che riporta il numero 221024. In questo caso, data di scadenza / TMC sono indicati: bisogna prestare attenzione ai prodotti che riportano la data del 7/12/2024.

Le confezioni di luganega interessate sono rivendute in pesi da 150 grammi ciascuna.

Per quanto concerne, invece, la ragione del ritiro precauzionale, anche in questo caso si tratta di rischio microbiologico. Il lotto interessato potrebbe infatti contenere salmonella spp.

Cosa fare con prodotti richiamati?

In caso di acquisto in data precedente ai richiami alimentari, le indicazioni sono le stesse per entrambi i prodotti.

Le confezioni vanno riportate al punto vendita d’acquisto, ed il consumo alimentare va ovviamente evitato.