La Federal Reserve ha tagliato i tassi d'interesse

di Alessandro Magagnoli pubblicato:
3 min

Gli indici USA hanno chiuso in rialzo giovedì, con Nasdaq e S&P 500 che hanno segnato nuovi record

La Federal Reserve ha tagliato i tassi d'interesse

Moderato rialzo ieri per il future Ftse Mib. Il future ha guadagnato lo 0,16% a 33770 punti. Oscillazione giornaliera tra 33695 e 34140.

Il mercato sta ancora digerendo la vittoria di Trump: la borsa Usa festeggia, più dimesse invece quelle dell'area euro.

Seguita con attenzione la riunione di politica monetaria della banca centrale americana.

La Federal Reserve ha tagliato i tassi d'interesse

La Federal Reserve ha tagliato i tassi d'interesse di un quarto di punto, portandoli a un intervallo del 4,5-4,75%, ma senza indicare la prossima mossa.

Il presidente della Fed, Jerome Powell, ha ribadito che la politica monetaria non subirà effetti immediati dalla vittoria elettorale di Trump, poiché la banca centrale opera indipendentemente dalla Casa Bianca.

Tuttavia, le proposte di Trump, come nuovi dazi sulle importazioni e tagli fiscali, potrebbero influenzare l'economia e, potenzialmente, la stabilità dei prezzi nel lungo termine.

La Fed potrebbe non avere fretta nell'effettuare ulteriori tagli

L'inflazione, prossima all’obiettivo del 2%, e un mercato del lavoro più stabile suggeriscono alla Fed di non avere fretta nell'effettuare ulteriori tagli.

Powell ha confermato che le prossime decisioni dipenderanno dai dati economici e ha ribadito l'impegno della Fed a monitorare attentamente i rischi economici.

Gli indici USA hanno chiuso in rialzo giovedì

Gli indici USA hanno chiuso in rialzo giovedì, con Nasdaq e S&P 500 che hanno segnato nuovi record, sostenuti dal taglio dei tassi di 25 punti base della Fed. Jerome Powell ha confermato che la Fed si baserà sui dati, adattando il ritmo dell’allentamento monetario se necessario.

Nonostante un tono leggermente meno ottimista sull’inflazione, gli analisti, tra cui Goldman Sachs, sono fiduciosi, interpretando il cambiamento di linguaggio come segnale che il ciclo di riduzione dei tassi è ormai avviato.

L'inflazione negli Stati Uniti è ancora leggermente superiore all'obiettivo

L'inflazione negli Stati Uniti è ancora leggermente superiore all'obiettivo del 2% della Fed, con l'ultimo report che mostra un raffreddamento a settembre, ma meno di quanto previsto dagli economisti.

Il mercato del lavoro sembra essere meno preoccupante per la Fed, ma Powell ha affermato che è "pronto ad adeguare il ritmo e l'obiettivo" della politica monetaria in base ai dati sull'occupazione.

Secondo Brian Coulton di Fitch Ratings, c'è meno ansia riguardo al rischio di un aumento della disoccupazione e di una crescita occupazionale rallentata.

I dati più recenti mostrano un leggero aumento delle richieste di sussidi di disoccupazione settimanali a 221.000, in linea con le attese.

Gli investitori statunitensi appaiono ottimisti

Gli investitori statunitensi appaiono ottimisti, ritenendo che l'approccio meno incline alla regolamentazione in campo economico di Trump e le proposte di riduzione delle tasse aziendali possano creare un ambiente più favorevole per il business.

Powell ha dichiarato che l'esito elettorale non avrà "alcun effetto" sulla politica della Fed nel breve termine, ribadendo che la Fed non specula sugli impatti economici di una specifica amministrazione.

Resistenza a 34170 per il future Ftse Mib

Il rimbalzo di ieri del future Ftse Mib è arrivato fino quasi a testare la resistenza a 34170, 50% di ritracciamento del ribasso dal top del giorno prima.

Per il momento il quadro grafico resta incerto, solo sopra area 34170 diverrebbe possibile una estensione del rimbalzo verso 34300 ed eventualmente 34500.

Sotto area 33700 primo supporto già a 33600, la violazione di quei livelli farebbe temere una nuova accelerazione ribassista verso i 33000 punti.