Divorzio amaro con Kanye West. S&P taglia i rating di Adidas

di Raffaele Rovati pubblicato:
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S&P taglia i rating di Adidas. Moody's lo aveva già fatto. Il big tedesco dello sportswear sconta il profit warning legato al divorzio dalla Yeezy del rapper Kanye West.

Divorzio amaro con Kanye West. S&P taglia i rating di Adidas

Divorzio amaro quello tra Kanye West e Adidas. Per ora al colosso dello sportswear è costato il declassamento da parte di S&P Global Ratings (lo aveva già fatto Moody's Investors Service).

S&P taglia i rating di Adidas dopo il divorzio con la Yeezy di Kanye West

S&P ha peggiorato il giudizio di lungo e breve (da A+ ad A- e da A-1 ad A-2) di Adidas, citando il deterioramento delle metriche del credito dopo la brutale fine della partnership con la Yeezy di West.

Venerdì scorso Moody's aveva fatto altrettanto, peggiorando da A2 ad A3 il rating del debito senior non garantito, dopo che una settimana prima Adidas aveva di fatto lanciato un profit warning.

Adidas lancia profit warning. Da divorzio possibile perdita di 700 milioni

Adidas aveva anticipato che il divorzio da Yeezy potrebbe costare 1,2 miliardi di ricavi in meno nel 2023. Yeezy è iI brand di sneaker e abbigliamento creato nel 2015 da West (che oggi si fa chiamare Ye).

Adidas aveva anche citato la possibilità di una perdita operativa di 700 milioni nell'attuale esercizio se deciderà di non realizzare un rebranding per liberarsi dei prodotti Yeezy rimasti in magazzino.

West, con una carriera da musicista di tutto rispetto (160 milioni di dischi venduti, 22 Grammy Awards vinti), di recente si è dedicato a business e politica. Fino a candidarsi alle presidenziali Usa.

L'estremista Ye (Kanye West) viene scaricato anche da Balenciaga e Gap

West (o Ye) inizialmente aveva sostenuto Donald Trump ma lo ha poi sorpassato a destra, con dichiarazioni antisemite, appoggio ai suprematisti bianchi, persino ammirazione per Adolf Hitler.

In molti si ricordano di lui solo per essere stato sposato con Kim Kardashian, ma la sua versione estremista non è ovviamente piaciuta ai brand che a West avevano legato la loro immagine.

Finita male la partnership con Adidas, che nel 2023 sta pagando le conseguenze, ci sono da anche da ricordare quelle interrotte con Balenciaga e Gap, sempre a causa delle sue esternazioni.

Gap voleva copiare il successo ottenuto da Adidas con la Yeezy di West

Il colosso Usa del retail d'abbligliamento aveva scommesso su West proprio per il successo ottenuto da Adidas con Yeezy ma l'accordo decennale del giugno 2020 è stato cancellato nel settembre 2022.

E in questo caso West ha voluto assumersi la paternità dello stop, accusando Gap di avere violato gli accordi non lanciando prodotti sul mercato e non aprendo nuovi punti vendita come concordato.

E qui non è chiaro quanto il West estremista sia la causa del dietrofront, visto che Gap da tempo attraversa una fase di dura ristrutturazione e ha chiuso praticamente tutti i negozi in Europa.

Per S&P Adidas oltre al divorzio soffre per contrazione della domanda

Per altro anche Adidas non può attribuirgli tutte le sue disgrazie visto che, come nota S&P, deve affrontare pressioni nel mercato chiave della Cina e contrazione della domanda in Occidente.