Dividendi di lunedì 19 Giugno 2023: ecco chi stacca la cedola

Appartiene ormai al passato il "Dividend Day" dello scorso 22 maggio, quando una buona parte dei titoli quotati a Piazza Affari ha staccato il dividendo, ma la stagione delle cedole non è ancora terminata.

Lunedì 19 giugno 2023 è infatti previsto che ben 11 società stacchino il proprio dividendo e non si tratta soltanto di piccole e medie imprese, ma anche di quattro big del FTSE Mib. Scopriamo allora di chi si tratta, l'importo della cedola ed il rendimento rispetto alla chiusura di venerdì 16 giugno.

I Big del FTSE Mib che staccano il dividendo

Come anticipato sono 4 le società del FTSE Mib che staccheranno la cedola lunedì 19 giugno, ovvero Hera, Poste Italiane, Snam e Terna.

Il dividendo di Hera sarà pari a 0,125 euro, per un rendimento del 4,3% rispetto al prezzo di chiusura di venerdì 16 giugno.

Per quanto riguarda Poste Italiane il dividendo sarà pari a 0,44 euro ed offrirà un rendimento del 4,36% rispetto alla chiusura di venerdì. Snam staccherà una cedola pari a 0,1651 euro che andrà ad incidere per il 3,27% sul prezzo di venerdì, mentre Terna offrirà un dividendo di 0,2083 euro, pari al 2,58% sul prezzo del 16 giugno.

Da notare, tuttavia, che lo stacco di lunedì 19 giugno rappresenterà, per queste ultime tre società, il saldo del dividendo totale che i gruppi hanno previsto per il 2023.

Tutti e tre infatti hanno già staccato un acconto sul totale del dividendo, che per Snam è stato pari a 0,11 euro lo scorso 23 gennaio, per Terna 0,1061 euro lo scorso 21 novembre così come Poste Italiane, che nello stesso giorno ha staccato un dividendo pari a 0,21 euro. Il dividendo totale di Snam per il 2023 sarà dunque di 0,2751 euro, quello di Terna 0,3144 euro e quello di Poste Italiane 0,65 euro.

Gli altri dividendi di lunedì 19 giugno

Ecco le altre 7 società che staccheranno il dividendo lunedì 19 giugno ed il relativo importo

ACEA                    0,85 euro

ACINQUE              0,085 euro

CAREL IND.   0,18 euro

MASI AGRICOLA  0,06 euro

IREN                     0,11 euro

OVS                      0,06 euro

TAMBURI             0,13 euro

In questo gruppetto spiccano i rendimenti di Acea e Iren, le due utility, che offrono un ritorno rispettivamente del 6,10% e del 5,91% alla chiusura divenerdì.

Si passa poi al 4,05% di Acinque, per scendere successivamente al 2,43% di Ovs, l'1,39% di Tamburi, l'1,33% di Masi Agricola ed infine lo 0,64% di Carel Industries.