Disney fa record ma lo streaming inizia a pesare sugli utili
pubblicato:Disney crolla a Wall Street nonostante il record storico di ricavi. Lo streaming inizia a pesare sugli utili. Il big Usa prevede crescita in frenata per il nuovo esercizio.
A The Walt Disney Company non basta il record storico di ricavi, la guerra sullo streaming video inizia a pesare sugli utili e le prospettive per il nuovo anno fiscale sono meno rosee di quanto ci si potesse aspettare. Netflix si prende la sua rivincita e vede il titolo del colosso dell'entertainment di Burbank affondare a Wall Street.
Disney fa record storico di ricavi ma lo streaming ha un costo
Disney ha toccato un crollo del 10% in after market dopo che martedì 8 novembre ha presentato, a mercati chiusi, risultati per il quarto trimestre e per l'intero esercizio 2022 (chiuso lo scorso 1° ottobre) in decisa crescita ma sotto al consensus e, soprattutto, ha fornito una guidance particolarmente debole per l'anno appena iniziato.
Disney ha chiuso l'esercizio 2022 con ricavi sul record storico di 82,72 miliardi di dollari e il progresso del 22% annuo è stato il più netto registrato addirittura dal 1996. Nel solo quarto trimestre le vendite sono cresciute da 18,53 a 20,15 miliardi di dollari ma si sono rivelate inferiori ai 21,27 miliardi del consensus di FactSet.
Su base rettificata Disney ha registrato un eps in calo da 37 a 30 centesimi di dollaro, ampiamente sotto ai 56 centesimi stimati dagli analisti.
Grazie ai parchi e alla ripresa dei cinema è una Disney da record
I risultati sono stati sostenuti dal ritorno dei visitatori nei parchi tematici nel terzo anno della pandemia di coronavirus ma anche dalla ripresa del business cinematografico, anche se il numero di film arrivati nelle sale è stato inferiore alle aspettative e questo ha contribuito ai ricavi sotto al consensus nel trimestre.
Tutti i riflettori, però, erano proprio sul "nuovo" business dello streaming con Disney+, Espn+ e Hulu. Nel trimestre precedente Disney aveva superato Netflix (potendo contare però su tre distinte piattaforme e anche sullo sport) e ha aumentato il suo vantaggio nel quarto trimestre, conquistando 12,1 milioni di nuovi abbonati contro i 10,4 milioni previsti dagli analisti.
Netflix l'aveva previsto: streaming pesa sugli utili di Disney
La crescita dello streaming ha però un costo. Come notava Netflix in occasione della presentazione della sua trimestrale le sue rivali "stanno investendo molto per aumentare gli abbonati e l'engagement ma costruire una grande attività di streaming di successo è difficile: stimiamo che stiano tutti perdendo denaro". E i miliardi spesi in contenuti iniziano davvero a pesare sugli utili di Disney.
“La rapida crescita di Disney+ in soli tre anni dal lancio è il risultato diretto della nostra decisione strategica d'investire molto nella creazione di contenuti incredibili e nell'implementazione del servizio a livello internazionale", ha spiegato il chief executive Bob Chapek, aggiungendo di ritenere che le perdite operative generate dai contenuti si ridurranno in futuro e che Disney+ raggiungerà la redditività nell'anno fiscale 2024, "supponendo che non ci sia un cambiamento significativo nella congiuntura economica".
Nel 2023 rallenterà la crescita di Disney. Rivincita per Netflix
Per ora, comunque, la chief financial officer Christine McCarthy ha previsto che nell'esercizio 2023, iniziato lo scorso 2 ottobre, la crescita di profitti e ricavi sia solo in singola cifra, mentre il consensus di FactSet era per un progresso del 13,9% dei ricavi e un rimbalzo del 17,4% dell'utile operativo.