Incriminazione storica nel settore criptovalute: quattro società e 14 individui accusati di manipolazione del mercato

di Alessandro Magagnoli pubblicato:
5 min

Denunciate pratiche ingannevoli di Gotbit, ZM Quant, e altri protagonisti del settore criptovalute

Incriminazione storica nel settore criptovalute: quattro società e 14 individui accusati di manipolazione del mercato

Incriminate quattro società di criptovalute

Mercoledì, i procuratori federali statunitensi hanno incriminato quattro società di criptovalute e 14 individui in quello che è stato definito il primo procedimento penale per manipolazione del mercato e trading fasullo nel settore delle criptovalute.

Le società coinvolte includono Gotbit, ZM Quant, CLS Global, MyTrade, e le accuse si estendono ai loro dirigenti e dipendenti, alcuni dei quali operano all'estero. Cinque degli accusati hanno già accettato di dichiararsi colpevoli o lo faranno a breve.

Questo è riconosciuto come il primo caso penale del suo genere che coinvolge aziende di servizi finanziari nel settore delle criptovalute.

I procuratori di Boston hanno accusato queste società e i loro dirigenti di aver messo in atto schemi progettati per manipolare i volumi di scambio e ingannare gli investitori per profitto.

Cresce la necessità di chiarezza normativa

Questa azione legale rappresenta una pietra miliare che evidenzia la crescente necessità di chiarezza normativa e applicazione delle regole nel settore delle criptovalute.

La manipolazione del mercato tramite pratiche come il wash trading rappresenta una seria minaccia per l'integrità dei mercati delle criptovalute, minando la fiducia degli investitori e distorcendo il valore percepito degli asset digitali.

Le accuse contro queste società illustrano anche quanto siano diffuse queste pratiche ingannevoli e le ingenti somme di denaro coinvolte.

Schema criminale

L'accusa sottolinea come i soggetti coinvolti, in particolare nel caso di ZM Quant, abbiano cospirato per gonfiare i volumi di scambio di varie criptovalute, utilizzando una pratica chiamata "wash trading".

In questa pratica fraudolenta, un'attività viene contemporaneamente comprata e venduta con l'intento di ingannare il mercato creando l'illusione di un'attività di scambio intensa, gonfiando artificialmente il prezzo.

Questo tipo di manipolazione inganna gli investitori, facendo sembrare che il token abbia una notevole attività di mercato e domanda.

Questo schema ha coinvolto società come Saitama, che a un certo punto aveva raggiunto un valore di mercato di 7,5 miliardi di dollari grazie a una manipolazione dei suoi token da parte del CEO e altri dirigenti.

Società Coinvolte

Gotbit: Presumibilmente coinvolta in una manipolazione del mercato dal 2018, utilizzando tecniche di programmazione avanzate per gonfiare falsamente i volumi di scambio dei token dei suoi clienti.

L'azienda avrebbe guadagnato decine di milioni di dollari a scapito degli investitori.

ZM Quant: L'accusa contro questa società descrive in particolare una cospirazione per manipolare i volumi di scambio, coinvolgendo la dirigenza e personale all'estero.

CLS Global e MyTrade: Entrambe le società, insieme ai loro dipendenti, sono state coinvolte in schemi di manipolazione del mercato più ampi, contribuendo a pratiche ingannevoli mirate a gonfiare il valore dei token.

Principali imputati

Manpreet Kohli, CEO di Saitama, è stato arrestato nel Regno Unito per il suo coinvolgimento nella manipolazione dei token della sua società.

Aleksei Andiunin, CEO di Gotbit, una società di "market making" di criptovalute, è stato accusato di aver utilizzato il "wash trading" per manipolare il mercato a nome di vari clienti di criptovalute.

In un'intervista del 2019 su YouTube, Andiunin aveva descritto come la sua azienda avesse sviluppato un codice per gonfiare artificialmente il volume di scambi di token, facilitando la loro quotazione in borse di criptovalute.

Altri imputati che hanno preso parte a questa manipolazione sono:

Liue Zhou, fondatore di MyTrade, che ha accettato di dichiararsi colpevole. Baijun Ou, di ZM Quant. Andrey Zhorzhes, un dipendente di CLS Global.

Altri accusati

Altri accusati includono: Michael Thompson, della Virginia, legato a una società di criptovalute chiamata VVZZN.

Bradley Beatty, della Florida, accusato di promuovere in modo fraudolento la sua società, Lillian Finance.

Ammissioni di Colpevolezza

Fino ad ora, cinque individui si sono dichiarati colpevoli o sono in procinto di farlo, mentre altri, come Manpreet Kohli, CEO di Saitama, sono stati arrestati in relazione al caso.

La società di Kohli, nel suo apice, aveva una capitalizzazione di mercato di 7,5 miliardi di dollari, e il suo coinvolgimento nella manipolazione del mercato dei token della sua azienda ha attirato molta attenzione sulla portata e sulla gravità delle attività fraudolente.

Importante punto di svolta per il settore delle criptovalute

Questa vicenda segna un importante punto di svolta per il settore delle criptovalute, che si trova sotto una crescente sorveglianza regolamentare.

La manipolazione del mercato e il trading fasullo, attraverso tecniche come il wash trading e schemi di pump and dump, hanno messo in luce quanto vulnerabile sia questo settore a frodi sofisticate e pratiche ingannevoli.

I mercati delle criptovalute, pur offrendo opportunità di crescita e innovazione, devono affrontare queste sfide per garantire un ambiente di trading sicuro e trasparente per gli investitori.

In particolare, l’incriminazione di società come Gotbit e Saitama sottolinea che anche progetti apparentemente di successo possono essere manipolati dietro le quinte.

La combinazione di assenza di regolamentazioni stringenti e la tecnologia avanzata ha reso il mercato delle criptovalute terreno fertile per tali attività fraudolente.

Precedente importante nel campo delle criptovalute

Questa operazione da parte delle autorità federali è destinata a creare un precedente importante nel campo delle criptovalute, dimostrando che anche in un ambiente decentralizzato, le leggi tradizionali sul mercato finanziario continueranno ad essere applicate.

A livello globale, questo caso rappresenta un avvertimento per altre società di criptovalute: una maggiore attenzione alle pratiche etiche sarà fondamentale per la loro sostenibilità a lungo termine.

Gli investitori devono essere cauti

Infine, per gli investitori, questo episodio serve come promemoria del rischio insito nel settore e della necessità di essere estremamente cauti, specialmente in mercati caratterizzati da una regolamentazione debole e da una scarsa trasparenza.