Piazza Affari: 3 banche al vaglio dei broker. Qual è meglio?

di Edoardo Lopez pubblicato:
3 min

Riflettori puntati su tre titoli del settore bancario finiti sotto la lente degli analisti.

Piazza Affari: 3 banche al vaglio dei broker. Qual è meglio?

A Piazza Affari quando si parla di banche si è soliti guardare ai gruppi quotati nel paniere del Ftse Mib, visto che sono quelli di più grandi dimensioni nel panorama italiano.

Al di fuori delle blue chip, però, ci sono anche altre realtà più piccole che in alcuni casi meritano comunque una certa attenzione.

Tra i titoli a media capitalizzazione ne segnaliamo in particolare tre che di recente sono finiti sotto la lente degli analisti, anche sulla scia dei conti del 2022 diffusi nelle scorse settimane.

Banca Ifis

Apriamo la nostra carrellata con Banca Ifis che proprio a inizio mese è stato oggetto di analisi da parte di Intesa Sanpaolo.

Gli analisti hanno ribadito la raccomandazione "buy" sul titolo, con un prezzo obiettivo ritoccato verso l'alto da 19 a 20,1 euro.

Una mossa decisa alla luce di una rivisitazione delle stime di eps che sono state aumentate dell'11% con riferimento all'anno in corso e del 7% per il prossimo.

Cattive notizie invece da Banca Akros che ha riservato una bocciatura a Banca Ifis, con un cambio di strategia da "accumulate" a "neutral", a fronte di un target price ritoccato leggermente da 16,5 a 16,8 euro.

Gli analisti hanno spiegato tale revisione alla luce dell'incremento della guidance che a loro dire però è già riflessa nelle attuali quotazioni del titolo.

Credem

Indicazioni bullish per Credem che piace a Equita SIM, tanto che gli analisti consigliano di acquistare, con un fair value alzato del 2% a 9,5 euro.

Anche in questo caso gli esperti hanno messo mano alle stime di eps che sono state aumentate del 5% per quest'anno e per il prossimo.

La SIM milanese apprezza le azioni della banca emiliana che scambiano su livello di prezzi interessanti.

A puntare su Credem è anche KBW che nelle scorse settimane lo ha promosso, con un cambio di rating da "market perform" a "outperform" e un prezzo obiettivo passato da 8,8 a 10,69 euro.

Al pari di Equita SIM, anche KBW ha deciso di rivedere verso l'alto le stime relative all'utile per azione, migliorandole del 20% per l'anno corrente, del 1% per il prossimo e del 10% per il 2025.

Banca Popolare di Sondrio

Sempre Equita SIM è più cauta su Banca Popolare di Sondrio, coperto con una raccomandazione "hold" e un target price alzato di recente dell'11% a 5,3 euro.

Una mossa decisa in seguito alla presentazione da parte del gruppo dei risultati del quarto trimestre 2022, definiti dagli esperti migliori delle aspettative.

Non si sbilanciano neanche i colleghi di Mediobanca Securities che su Banca Popolare di Sondrio hanno un rating "neutral", con un fair value modificato da 4,2 a 4,765 euro.

Gli analisti vedono un catalizzatore importante per il titolo nell'assemblea di fine aprile che dovrà procedere al rinnovo dei vertici.