Cartelle esattoriali, al via la rateizzazione semplificata
pubblicato:Al via la rateizzazione semplificata delle cartelle esattoriali per i debiti fino a 120 mila euro, su un massimo di 72 rate. Sono stati pubblicati i moduli per presentare la domanda online: ecco come fare per saldare a rate i debiti con il Fisco.
L’ultimo decreto aiuti del Governo ha introdotto alcune novità per quanto riguarda la rateizzazione delle cartelle esattoriali: in particolare, si potranno saldare a rate tutti i debiti fino a 120 mila euro, anche se non scaduti. Non solo: sale il numero massimo di rate non pagate che porta alla decadenza della definizione agevolata: si è passati da 5 a 8 rate massime.
L’Agenzia delle Entrate ha comunicato anche che sono disponibili online i moduli per richiedere la rateizzazione delle cartelle, senza il bisogno di aggiungere ulteriore documentazione: come fare?
Ecco come funziona la rateizzazione delle cartelle e come si può richiedere il pagamento a rate all’Agenzia delle Entrate per i debiti fino a 120 mila euro.
Cartelle esattoriali: come funziona la rateizzazione semplificata
È stata la legge numero 91 del 2022 a innalzare la soglia di debiti rateizzabili dai precedenti 60.000 euro agli attuali 120.000 euro: un raddoppio, di fatto.
Ma sono almeno tre le novità introdotte dall’ultimo decreto aiuti:
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il raddoppio dei debiti rateizzabili, che passano da un massimo di 60.000 euro a 120.000 euro;
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l’aumento delle rate non pagate che portano alla perdita della definizione agevolata, che passano da 5 a 8 a partire dal 16 luglio;
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infine, è stato potenziato l’istituto di compensazione dei crediti vantati dalle imprese nei confronti delle Pa.
Le richieste di rateizzazione delle cartelle inviate all’Ader dal 16 luglio 2022, quindi, potranno riguardare debiti fino a 120 mila euro, da saldare in un massimo di 72 rate. Al di sotto di tale soglia di debito, inoltre, non sarà necessario documentare lo stato di temporanea difficoltà (come era precedentemente richiesto).
Cartelle esattoriali: online i moduli per pagare a rate i debiti
Sono già disponibili online sul sito web dell’Agenzia delle Entrate Riscossione tutti i moduli necessari per richiedere la rateizzazione delle cartelle esattoriali.
Grazie al nuovo servizio “Rateizza adesso”, che sarà disponibile a breve direttamente sul sito della Riscossione (accedendo con SPID, CIE o CNS), tutti i contribuenti potranno chiedere in completa autonomia la dilazione a rate dei debiti fino a 120 mila euro.
Una volta inviata la richiesta, infatti, verrà inoltrata all’interessato una e-mail nella quale sarà specificato il piano di pagamento fino a un massimo di 72 rate, senza il bisogno di allegare alcuna altra documentazione.
Cartelle esattoriali: il calendario della riscossione
La riscossione dei debiti precedenti, relativi anche al periodo di pandemia, prosegue con un calendario già stabilito:
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per tutti i piani già attivi all’8 marzo 2020, il numero di rate non pagate che portano alla perdita dei benefici della definizione agevolata è pari a 18;
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per i piani concessi dall’8 marzo 2022 e fino al 31 dicembre 2021, invece, il numero di rate non pagate che portano alla decadenza è sceso a 10;
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per tutte le rateizzazioni richieste dal 1° gennaio 2022 e fino al 15 luglio 2022, infine, il numero di rate non pagate che portano alla perdita dei benefici è pari a 5.
Grazie alle novità introdotte dal Dl Aiuti, quindi, per le rateizzazioni semplificate richieste dal 16 luglio 2022 servono almeno 8 rate non pagate per perdere la definizione agevolata. In caso di decadenza non è possibile richiedere un’ulteriore semplificazione.