Canone RAI 2023, rimborso al via: chi può richiederlo? Spetta in questi casi

di Valentina Zappalà pubblicato:
3 min
Canone RAI 2023, rimborso al via: chi può richiederlo? Spetta in questi casi

Il rimborso del Canone RAI 2023 si può già richiedere, ma in quali casi spetta? In molti sono gli italiani che se lo stanno domandando.

Infatti, al pari del bollo auto, la tassa da pagare per il servizio televisivo pubblico è abbastanza contestata. È vero che esistono i casi di esenzione, ma questi sono riservati a over 75 a basso reddito, Forze dell’Ordine e cittadini che riescano a dimostrare di non possedere una TV in casa.

Tuttavia, non molti sanno che esistono casi in cui si potrà richiedere il rimborso del Canone RAI 2023. Nel caso in cui la somma sia stata versata ma non doveva essere saldata, si potrà recuperare. Ecco come.

Canone RAI 2023, rimborso al via: chi può richiederlo? Spetta in questi casi

Il pagamento del Canone è previsto per la maggior parte degli italiani. Le famiglie che possiedono un televisore in casa sono tenute a pagare 90 euro ogni anno. Il pagamento, tra l’altro, non deve più avvenire per mezzo di bollettino, dato che l’intero importo viene abbinato alle bollette dell’energia elettrica.

Quali sono dunque i casi in cui è previsto il rimborso del Canone RAI 2023? Chi sono gli italiani che potranno richiederlo poiché spetta di diritto.

In caso di pagamento non dovuto, il cittadino potrà richiedere il rimborso dell’intera somma del Canone RAI 2023.

Potrebbe ad esempio accadere che un cittadino o un nucleo familiare a cui spetta l'esenzione si ritrovi in Canone in bolletta.

Sono questi i casi in cui spetta di diritto il rimborso dell’intera somma erroneamente versata.

Rimborso Canone RAI 2023: la procedura per over 75

Dunque, i casi in cui spetta il rimborso del Canone RAI 2023 sono gli stessi casi in cui è prevista l’esenzione dal pagamento della tassa. Tuttavia, nel caso in cui, anche qualora spetti l’esenzione, il Canone venga pagato ma il pagamento non doveva essere effettuato, il cittadino potrà richiedere il rimborso.

Il rimborso Canone RAI 2023 spetta in primo luogo ai cittadini over 75 a basso reddito. Possono infatti accedere all’esonero tutti i possessori di TV con più di 75 anni ed un reddito familiare inferiore ad 8.000 euro. Chiaramente potranno accedere solamente gli over 75 che non vivono con altro familiare.

Nel caso in cui si rispettino questi requisiti appena analizzati, ma il pagamento del Canone RAI 2023 sia comunque avvenuto, si potrà richiedere la restituzione della somma pagata.

La domanda di rimborso può essere effettuata direttamente online, sfruttando la piattaforma ufficiale dell’Agenzia delle Entrate. Si dovrà al contempo presentare una dichiarazione sostitutiva per dimostrare il possesso delle condizioni che davano diritto all’esonero.

Richiesta di rimborso Canone RAI, quali sono i codici da utilizzare

La richiesta di rimborso Canone RAI è la medesima per tutti coloro a cui spetta l’esonero. A seconda dei casi, però, la causale cambia. Di seguito, ecco i codici da utilizzare e da inserire in sede di domanda, caso per caso:

  • Over 75: causale codice 1;

  • Diplomatici e militari stranieri: causale codice 2;

  • Doppio addebito erroneo: codice 3;

  • Pagamento avvenuto su più utenze intestate alla medesima famiglia: codice 4;

  • Addebito per contribuente che non possiede TV in casa: codice 5;

  • Altra motivazione: codice 6.

Se la richiesta di rimborso Canone RAI 2023 andrà a buon fine, il contribuente lo riceverà direttamente in bolletta o mediante altro canale. Nel caso in cui, entro 45 giorni, la società elettrica non riesca per qualche motivo ad erogare il rimborso, interverrà l’Agenzia delle Entrate, che dovrà garantire la restituzione delle somme.

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