Borse incerte, ma i gestori puntano ancora sulle azioni

di Edoardo Lopez pubblicato:
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Dal sondaggio realizzato ad aprile da Bank of America sono emerse indicazioni molto chiare: ecco quali.

Borse incerte, ma i gestori puntano ancora sulle azioni

I mercati azionari, tanto europei quanto statunitensi, sono tornati a fare i conti con le vendite che, specie sull'opposta sponda dell'Atlantico, si sono fatte sentire nella giornata di ieri.

Borse in frenata: ecco i motivi

A frenare gli investitori sono i timori legati alle prossime mosse della Fed e della BCE sui tassi e alle ripercussioni che le stesse potranno avere sulla crescita economica globale.

Non stupisce che dall'ultimo sondaggio realizzato da Bank of America, sia emerso un dato molto chiaro.

Sondaggio BofA: più pessimismo sull'economia

Ad aprile i gestori di fondi a livello globale sono diventati più pessimisti sulle prospettive economiche, a causa dei timori di una recessione su scale mondiale e del rischio di un credit crunch.

Oltre il 60% degli interpellati si aspetta un indebolimento della congiuntura nei prossimi 12 mesi, con un incremento del 12% in confronto al sondaggio di marzo.

Di converso si è avuto un crollo dell'ottimismo degli investitori che rispetto a febbraio è caduto di ben il 28%, accusando la più ampia flessione in due mesi da aprile dello scorso anno.

C'è pessimismo anche sulle prospettive economiche dell'area euro, in misura maggiore rispetto a inizio 2023, tanto che ora il 75% dei fund manager scommette su un peggioramento della congiuntura europea nei prossimi 12 mesi, più del doppio rispetto al minimo del 33% rilevato a febbraio.

Ecco la fonte di un'eventuale crisi

Dall'indagine è emerso che per un'eventuale prossima crisi del credito, la fonte più probabile è l'immobiliare commerciale negli Stati Uniti e in Europa, tanto che le preoccupazioni su questo fronte son ben superiori rispetto a quelle per i rischi geopolitici.

Al secondo posto nella classifica dei rischi troviamo un sistema bancario USA ombra, il debito societario a stelle e strisce, il declassamento del debito del Tesoro USA, cui si accodano come fonte di un'eventuale crisi l'immobiliare cinese e il debito sovrano in Europa.

Gestori: come investono ora?

Alla luce di queste indicazioni, dal sondaggio realizzato ad aprile da Bank of America si apprende che i gestori hanno ancora un'importante dose di liquidità in portafoglio, al di sopra della soglia del 5%, come accade ormai da un anno e messo a questa parte. Netto incremento per l'esposizione ai bond che cresce del 9% su base mensile, ma gli investitori preferiscono ancora le azioni, su livelli che non si vedevano ormai dalla grande crisi finanziaria.

A livello settoriale si punta sui titoli difensivi al posto dei cicli, mentre in sostituzione delle banche si ritrovano utility e healtcare in portafoglio.