Bonus ristrutturazioni 2024, arriva il taglio dal 50 al 30%: quando scatta la riduzione?

di Valentina Zappalà pubblicato:
3 min

Bonus ristrutturazioni al 50% fino al 2024, ma presto scatteranno dei tagli: ecco quando arriverà la riduzione al 30%.

Bonus ristrutturazioni 2024, arriva il taglio dal 50 al 30%: quando scatta la riduzione?

Pessime notizie in merito al bonus ristrutturazioni 2024. La misura che permette agli italiani di rinnovare il patrimonio mobiliare, spesso richiesta per la sua convenienza e per i requisiti non eccessivamente stringenti, a breve subirà un taglio. Si passerà infatti ad un’aliquota che, dall’attuale 50%, verrà ridotta al 30%.

Scopriamo quindi tutte le novità in merito al taglio al 30% del bonus ristrutturazioni: ecco quando diventerà operativo e quali sono le ultime novità sulla misura.

Bonus ristrutturazioni 2024, arriva il taglio dal 50 al 30%: quando scatta la riduzione?

Non c’è pace per i bonus edilizi: il Governo Meloni continua a modificarli e ridurli ormai da mesi. Dopo le modifiche al Superbonus, la più recente novità interessa la più datata tra le agevolazioni per ristrutturare casa.

Parliamo del bonus ristrutturazioni 2024, la cui aliquota verrà presto ridotta. Si tratta di un taglio all’agevolazione che non era stato previsto, e che dunque stupirà i contribuenti che speravano di poter ristrutturare casa, nei prossimi mesi, ottenendo indietro il 50% delle spese in forma di detrazione.

Purtroppo, a breve questa opportunità non verrà più garantita, perché il bonus ristrutturazioni verrà ridotto al 30%.

L’unico aspetto positivo di questa situazione è che ci vorrà ancora del tempo per vedere operativo questo taglio. Infatti, la nuova aliquota non partirà dal 2024, per fortuna.

Per chi si domanda quando scatta la riduzione del bonus ristrutturazioni, segnaliamo che la detrazione passerà al 30% a partire dal 2028. E, stando alle ultime indicazioni provenienti dall’esecutivo, la riduzione sarà operativa fino al 2033.

Bonus ristrutturazioni, cambiamenti a partire dal 2025

Questo però non significa che, nei prossimi mesi, il bonus ristrutturazioni non subirà alcuna modifica. Infatti, una prima riduzione scatterà nel 2025, quando l’aliquota del bonus passerà dall’attuale 50% al 36%.

Si tratta di una sorta di ritorno alle origini: all’epoca della sua introduzione, infatti, il bonus ristrutturazioni prevedeva una detrazione pari al 36% delle spese sostenute.

Ma c’è anche un’altra novità degna di nota, che interesserà l’agevolazione a partire dal 2025.

Oltre a dover fare i conti con i tagli all’aliquota, i contribuenti interessati al bonus ristrutturazioni dopo il 2024 dovranno tener conto anche del cambiamento ai limiti massimi di spesa.

Limiti che, dagli attuali 96.000 euro, passeranno a 48.000 euro. Anche in questo caso, si tratta di un ripristino dell’agevolazione. Nel momento in cui venne introdotto, il bonus aveva infatti un tetto massimo di spesa pari a 48.000 euro.

Le proteste sull’emendamento

Tuttavia, il taglio all’aliquota del bonus ristrutturazioni ha comportato diverse reazioni, anche all’interno della stessa maggioranza.

Una maggioranza che era già divisa in merito al Superbonus: il Ministro dell’Economia Giorgetti ha infatti proposto un intervento retroattivo sulle detrazioni. La soluzione, però, ha comportato la reazione avversa di Forza Italia e del suo leader Tajani.

In ogni caso, mentre attendiamo altre novità in merito al destino dei bonus edilizi, il consiglio è quello di approfittare in tempo del bonus ristrutturazioni 2024.

Fino al 31 dicembre 2024, infatti, l’aliquota dell’agevolazione resterà al 50%, mentre il tetto massimo di spesa è fissato a 96.000 euro.

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