Bonus mutuo, 760€ ogni anno per chi ha sottoscritto un finanziamento: come funziona?

di Valentina Zappalà pubblicato:
3 min

Bonus mutuo, come funziona la detrazione che permette di ottenere fino a 760 euro ogni anno? Ecco i requisiti.

Bonus mutuo, 760€ ogni anno per chi ha sottoscritto un finanziamento: come funziona?

Quella relativa al calo dei tassi dei mutui non è l’unica informazione da attenzionare per coloro che hanno sottoscritto un finanziamento. C’è anche la possibilità, in alcuni casi, di pagare meno le rate previste grazie ad un bonus mutuo da 760 euro annuali.

Tuttavia, non si tratta di un’agevolazione destinata a tutti: bisogna rispettare determinati requisiti per averne accesso. Ecco quindi qual è il funzionamento specifico di questo bonus mutuo, che permette a chi ha sottoscritto un finanziamento di ottenere questo elevato risparmio annuale, che equivale ad un massimo da 760 euro.

Bonus mutuo, 760€ ogni anno per chi ha sottoscritto un finanziamento: come funziona?

Chi ha sottoscritto un mutuo prima casa potrà richiedere una detrazione del 19% su determinate spese ad esso legate. Il bonus mutuo da 760 euro massimi consiste proprio in questo: una detrazione IRPEF che concede, ogni anno, fino a 760 euro in dichiarazione dei redditi.

Ci sono però delle condizioni da rispettare per ottenerlo: il mutuo sottoscritto deve essere ipotecario.

È infatti necessario acquistare una casa e, entro 12 mesi, sottoscrivere un mutuo ipotecario e destinare la nuova casa acquistata ad abitazione principale.

Questa agevolazione è dunque prevista solamente per coloro che hanno sottoscritto un mutuo ipotecario. Inoltre, è necessario che il prestito si riferisca all’acquisto della propria abitazione principale. I mutui sulla seconda casa, anche se ipotecari, non danno diritto al bonus mutuo da 760 euro massimi.

Il bonus mutuo si calcola sugli interessi passivi

Il bonus mutuo con tetto massimo da 760 euro è stato previsto dal Testo Unico delle Imposte sui Redditi (conosciuto anche come TUIR).

Nello specifico, è l’Art. 15 del Testo Unico a prevedere che, sul mutuo ipotecario, è possibile ottenere una detrazione IRPEF del 19%.

Questa detrazione prevista si calcola sui cosiddetti interessi passivi relativi ad un mutuo ipotecario. Con interessi passivi intendiamo quegli interessi che coloro che accendono un mutuo devono saldare all’istituto di credito prescelto.

Ci sono, ovviamente, dei limiti di spesa sui quali la detrazione IRPEF sul mutuo si può calcolare. Il 19% spettante si calcola infatti su un massimo di 4.000 euro di interessi passivi.

Ecco perché il bonus mutuo ha un importo massimo annuale pari a 760 euro.

Come richiedere la detrazione

La detrazione ed il relativo bonus mutuo possono essere richiesti in dichiarazione dei redditi.

Le spese del mutuo ipotecario riferibili agli interessi passivi vanno infatti segnalata sul Modello 730 o, in alternativa, sul Modello Redditi PF.

Inoltre, potranno accedere alla detrazione coloro che hanno sostenuto effettivamente la spesa per gli interessi passivi o i familiari a carico, ma solo per la relativa quota spettante.

In caso di mutuo cointestato, ognuno degli intestatari può accedere alla detrazione relativamente alla propria parte di interessi.

Al momento della richiesta in dichiarazione dei redditi, è necessario presentare sia la copia del contratto di stipula del mutuo, per attestare che si tratta di abitazione principale, sia l’atto di vendita.

Andranno inoltre ovviamente presentate tutte le attestazioni di pagamento degli interessi passivi sui quali si richiede il bonus.

Argomenti

Risparmio