Bonus lavoratori turismo 2024, integrazione in busta paga fino a giugno: come richiederlo
pubblicato:Bonus lavoratori turismo 2024: a chi spetta, a quanto ammonta e come richiederlo? Ecco le informazioni utili sull'agevolazione.
Con la Manovra per l'anno corrente è stato confermato il bonus lavoratori turismo 2024. Anche per l’anno attualmente in corso, chi lavora nel settore turistico avrà diritto ad un trattamento integrativo, erogato direttamente sullo stipendio.
L’agevolazione viene concessa ai lavoratori del settore per il semestre che va da gennaio a giugno 2024, ma ci sono diversi requisiti da rispettare. Il bonus lavoratori turismo 2024 infatti spetta solamente in alcuni casi, mentre la platea degli esclusi è abbastanza ampia.
Se sei un dipendente e desideri approfittare del bonus lavoratori turismo, continua a leggere per scoprire tutti i passaggi necessari per ottenerlo. La misura non è infatti concessa in automatico: è necessario presentare domanda.
Cos’è il bonus lavoratori turismo 2024 e come funziona
Il bonus turismo è un'iniziativa governativa finalizzata a promuovere il settore turistico e a incentivare il settore. Consente ai dipendenti di ottenere un importo aggiuntivo, da fruire direttamente in busta paga
Infatti, il bonus lavoratori turismo 2024 si configura come un’integrazione allo stipendio, per questa ragione è noto anche come trattamento integrativo. Ovviamente, non va confuso con l’ex bonus Renzi, si tratta di due agevolazioni totalmente differenti.
In merito all’integrazione in busta paga concessa ai chi opera nel turismo, lo stipendio verrà maggiorato del 15% relativamente alle retribuzioni che riguardano gli straordinari, i festivi e i notturni.
Chi può richiederlo
L’agevolazione spetta a dipendenti e lavoratori del settore turistico.
Infatti, il bonus lavoratori turismo 2024 può essere richiesto da chi lavora nella ricezione, nel turismo in senso ampio nel termine, ma anche presso stabilimenti termali e in attività che prevedono la somministrazione ai clienti di cibo e bevande. Anche il settore ristorazione è quindi ammesso al beneficio.
C’è però un limite reddituale da rispettare: non potranno richiederlo proprio tutti, ma sarà necessario rispettare il tetto massimo di reddito previsto dalla normativa.
Potranno riceverlo cioè solo coloro che, durante l’anno 2023, hanno percepito fino a 40.000 euro. Sono totalmente esclusi dalla platea dei beneficiari coloro che hanno superato tale importo reddituale durante l’anno di imposta 2023.
Nel rispetto di questo limite, invece, potranno richiedere la maggiorazione del 15% sia i lavoratori a tempo indeterminato che determinato.
Ammessi al beneficio, inoltre, sia gli apprendisti, sia chi lavora part-time o con contratto di somministrazione.
Bonus lavoratori turismo 2024, integrazione in busta paga fino a giugno: come richiederlo
Il bonus lavoratori turismo non viene erogato in automatico. Secondo quanto disposto dalla legge n. 213/2023, che ha confermato la maggiorazione inserita precedentemente nel decreto legislativo n. 48/2023, si potrà ottenere l’integrazione allo stipendio solo su domanda.
La richiesta va effettuata mediante Certificazione Unica, e il bonus verrà recuperato in compensazione dal datore di lavoro, sfruttando il Modello F24.
Il codice tributo da utilizzare per la richiesta è 1702.