Bonus famiglia 2022: nuovi aiuti in arrivo dopo le elezioni?
pubblicato:Quali sono le proposte elettorali dei partiti e come cambieranno i bonus famiglia 2022 dopo le elezioni? Ecco una panoramica delle agevolazioni e degli aiuti che si possono richiedere, oltre alle eventuali novità in arrivo dopo il voto del 25 settembre.
Quali sono i bonus famiglia 2022 che si possono richiedere e come potrebbero cambiare dopo le elezioni 2022? I partiti politici presentano i loro programmi a sostegno dei nuclei familiari con figli a carico e incentivano la natalità con nuovi aiuti e agevolazioni.
In Italia il problema del calo delle nascite è un fenomeno assolutamente preoccupante: considerando che, ad oggi ci sono cinque anziani per ogni bambino, le stime dell’ISTAT prevedono che (seguendo il trend attuale) nel 2022 nasceranno appena 385 mila bambini, ovvero 14 mila in meno rispetto allo scorso anno.
Per questo motivo, urge una riforma dei bonus famiglia 2022: ecco quali sono le novità in arrivo e le proposte dei partiti politici in vista delle elezioni.
Bonus famiglia 2022: quali sono e come richiederli
Attualmente i bonus famiglia 2022 che si possono richiedere sono parecchi, attivi sia a livello nazionale sia a livello locale, compresi i bonus per le mamme con figli a carico, i bonus per genitori separati e tutte le agevolazioni per le giovani madri o per le donne single con figli.
Una novità dell’ultimo anno è l’assegno unico e universale, un’agevolazione che ha inglobato in sé moltissimi bonus famiglia. Di importo variabile in base all’ISEE, l’assegno unico spetta davvero a tutte le famiglie a prescindere dall’occupazione lavorativa (come invece gli assegni familiari): lavoratori dipendenti o autonomi, Partite Iva, professionisti, disoccupati e titolari RdC.
Importanti anche tutti i bonus per i figli più piccoli: a partire dal bonus prima infanzia (disponibile solo in alcuni Comuni), passando per la Carta Auguri, per arrivare fino al bonus asilo nido. Non sono più disponibili, invece, il bonus bebè INPS e il bonus baby sitter.
A sostegno delle donne in gravidanza c’è anche il congedo parentale, oppure il bonus 1.800 euro, ovvero l’assegno di maternità erogato dai Comuni.
Bonus famiglia 2022: le proposte dei partiti per le elezioni
Nonostante l’ampio raggio di agevolazioni e bonus famiglia 2022 attualmente disponibili, i partiti politici hanno inserito alcune idee, novità e aiuti in vista delle elezioni 2022: quali sono e a chi spettano?
Nel programma del centrodestra rientrano un sostegno forte e sicuro alla natalità, alla genitorialità e alla famiglia: a tal fine, i partiti di questo schieramento intendono rafforzare il congedo parentale e di maternità, oltre ad aumentare gli importi dell’assegno unico fino a 300 euro al mese per ogni figlio nel primo anno di vita, e promuovere i nidi aziendali o condominiali.
Nel programma del centrosinistra, invece, ci sarebbe l’estensione del congedo di maternità retribuito al 100% fino a 8 mesi (2 precedenti e 6 successivi alla data del parto), oltre a un vero e proprio Piano Nazionale per bambini e bambine. A tal fine, andranno implementati i servizi di baby sitting, gli asili nido, le aree verdi, i contributi per lo sport soprattutto per i più piccoli.
C’è poi il programma del Terzo Polo, Renzi-Calenda, c’è l’idea di favorire il rientro al lavoro delle mamme che hanno fruito del congedo di maternità riducendo i costi per le imprese e incentivando le nuove assunzioni; oltre a un’estensione del congedo di paternità. Importante anche il programma di potenziamento dell’assegno unico.
Il Movimento 5 stelle, infine, intende portare il congedo di paternità al pari di quello di maternità, oltre a rafforzare i contributi per l’asilo nido, incentivare l’assunzione delle donne in gravidanza e introdurre la pensione anticipata per le madri lavoratrici.