Bonus centri estivi 2022: in quali Comuni richiederlo?

Torna il bonus centri estivi 2022, ma non sarà un contributo erogato dall’INPS. L’assegno unico ha cancellato il contributo da 100 euro a settimana per i genitori, ma le singole Regioni italiane e alcuni Comuni si sono attivati per fornire nuovi sostegni alle famiglie.

L’Emilia Romagna ha fatto da apripista, ma nelle prossime settimane anche altre Regioni o singoli Comuni italiani potrebbero approvare nuovi bonus famiglia per l’estate. Non tutti sanno, poi, che esiste anche un contributo per gli avvocati e i praticanti.

Quali sono i bandi attivi, come funziona e come si può richiedere il bonus centri estivi? Ecco tutto quello che c’è da sapere: requisiti, importi, domanda, novità.

Bonus centri estivi 2022: cos’è e come funziona

Riparte il bonus centri estivi 2022 per i bambini e i ragazzi dai 3 ai 17 anni: alcuni Comuni italiani hanno pubblicato i bandi relativi all’estate 2022. A differenza dello scorso anno, però, il bonus non viene erogato dall’INPS: con l’introduzione dell’assegno unico, infatti, il beneficio è stato inglobato e dunque non è disponibile.

Tuttavia, i Comuni e le singole Regioni italiane sono riusciti ad organizzarsi e a procedere in autonomia, confermato il bonus figli anche per quest’anno.

Come funziona il bonus centri estivi? L’agevolazione permette ai genitori di iscrivere i propri figli a una sorta di campo estivo, ottenendo un contributo economico in denaro per il pagamento delle rette.

Solitamente gli importi possono arrivare fino a 100 euro a settimana per i ragazzi fino a 14 anni, o superiori se disabili, ma i requisiti vengono fissati dai bandi a livello locale.

Bonus centri estivi 2022: in quali Comuni è previsto

La prima Regione che ha confermato il bonus centri estivi è stata l’Emilia Romagna. Vediamo i dettagli.

L’amministrazione regionale ha stanziato 6 milioni di euro per finanziare il nuovo contributo economico per le famiglie che decideranno di iscrivere i propri figli ai campi estivi. Il bonus centri estivi si può richiedere solo per i ragazzi dai 3 ai 13 anni, oppure fino ai 17 anni se affetti da disabilità accertata: è previsto un massimo di 336 euro a figlio, ovvero 112 euro a settimana.

Di seguito i requisiti da soddisfare per ottenere il bonus centri estivi della Regione:

• residenza presso uno dei Comuni dell’Emilia Romagna;

• possesso di un ISEE non superiore a 28.000 euro;

• famiglie composte da uno o due genitori in possesso di un’unica occupazione;

• genitori disoccupati, in cerca di lavoro o in cassa integrazione.

Bonus centri estivi 2022 per gli avvocati e i praticanti

Non tutti sanno, invece, che esiste un altro bando per i centri estivi, previsto dalla Cassa Forense per tutti gli avvocati e i praticanti.

A differenza del precedente, in questo caso ogni famiglia può ottenere un rimborso in denaro fino al 50% delle spese sostenute per l’iscrizione per i figli ai campi estivi, purché abbiamo un’età compresa tra i 3 e i 14 anni.

Tra i requisiti da soddisfare per richiedere il contributo vi sono:

• iscrizione obbligatoria alla Cassa;

• il possesso di un reddito complessivo inferiore a 65.000 euro;

• non aver ottenuto altri contributi o rimborsi per tali spese.

Bonus centri estivi 2022: come richiederlo?

La domanda per i bonus centri estivi deve essere presentata online in entrambi i casi.

Per quanto riguarda il bonus centri estivi fino a 336 euro a figlio previsto dall’Emilia Romagna, la richiesta deve essere presentata presso il proprio Comune di residenza.

Per richiedere il beneficio previsto dalla Cassa Forense per gli avvocati, invece, la domanda deve essere presentata alla fine dell’estate, tra il 1° ottobre e il 31 ottobre 2022. Andranno opportunamente documentate tutte le spese sostenute a tal fine.