Bonus asilo nido 2025, cambia l’importo Inps: ecco tutte le novità della Manovra

di Chiara Turano pubblicato:
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Confermato nella prossima Manovra Finanziaria il Bonus asilo nido 2025 con delle novità: previsti nuovi importi dall’INPS in erogazione: ecco cosa cambia.

Bonus asilo nido 2025, cambia l’importo Inps: ecco tutte le novità della Manovra

La Manovra finanziaria 2025 procede spedita verso l’approvazione: nel disegno di legge in discussione sono numerosi, anche quest’anno gli incentivi e le misure a sostegno delle famiglie italiane.

Alcune misure sono state però cancellate, altre aggiunte e numerose modificate. Importanti novità arrivano per il Bonus asili nido 2025 destinato ai genitori di nuovi nati.

Con la Legge Finanziaria 2025, cambia l’importo INPS del Bonus e vengono meno alcune restrizioni previste fino a poco tempo fa.

Inoltre sempre nella legge di prossima approvazione importanti novità riguardano l'importo dell'assegno unico universale.

Scopriamo allora nel dettaglio tutte le novità della prossima Manovra 2025 in merito al Bonus asili nido.

Bonus asilo nido 2025, novità nella prossima Manovra: cambia la cifra erogata dall'INPS

Novità per il Bonus asili nido 2025: la misura posta in essere nella legge di Bilancio 2017 è stata riconfermata anche per questo nuovo anno con alcuni cambiamenti.

L’agevolazione Inps garantisce un rimborso variabile in base alle soglie ISEE dedicato alle famiglie italiane per coprire, in parte o totalmente, i costi dell’asilo nido per i propri figli.

Si tratta di una misura di sostegno significativa per le famiglie, soprattutto quelle a basso reddito, che possono così accedere a un supporto economico per garantire l’istruzione e il benessere dei propri bambini.

Rispetto agli scorsi anni però l’agevolazione prevista per il pagamento e il rimborso di rette per la frequenza di asili nido pubblici e privati autorizzati e di forme di assistenza domiciliare per bambini sotto i tre anni affetti da gravi patologie ha subito delle modifiche.

Sono due le novità principali che riguardano il Bonus asili nido 2025: la prima riguarda l’innalzamento dell'importo del bonus che passerà 3.600 euro per i nuovi nati mentre l’altra novità riguarda l’obbligo di avere un altro figlio minore di 10 anni per accedere al contributo.

Dunque a partire dal  2025, quindi, tutte le famiglie con un Isee fino a 40.000 euro potranno beneficiare del bonus per i nuovi nati.

Bonus asili nido 2025, necessario rispettare alcuni limiti ISEE

Il Bonus Asili Nido 2025, come abbiamo detto, offre un rimborso parziale o totale delle rette mensili dell’asilo nido, fino a un massimo annuo di 3.600 euro.

L’importo, modificato dalla nuova legge di bilancio dipende dall’ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) della famiglia richiedente, con quote che variano in base alle fasce di reddito.

Secondo la nuova legge finanziaria gli importi massimi erogabili sono:

  • ISEE fino a 25.000 euro: contributo massimo annuale di 3.600 euro (circa 327 euro al mese).

  • ISEE da 25.001 a 40.000 euro: contributo massimo annuale sarà uguale alla fascia precedente cioè 3.600 euro;

  • ISEE superiore a 40.000 euro: contributo massimo annuale di 1.500 euro (136,37 euro al mese).

Questo sistema permette di adattare il contributo alle condizioni economiche della famiglia, garantendo così un accesso equo ai servizi educativi e di assistenza per i bambini.

Requisiti di accesso al Bonus

Per poter accedere al Bonus asili nido 2025, è necessario soddisfare una serie di requisiti indicati specificatamente dall’INPS. Nel dettaglio:

  • il richiedente deve essere cittadino italiano o di un altro Paese dell’Unione Europea. Anche i cittadini extracomunitari con regolare permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo possono fare domanda;

  • i bambini iscritti al nido devono avere un’età compresa tra 0 a 3 anni.

  • il bambino deve essere regolarmente iscritto a un asilo nido pubblico o privato riconosciuto.

La richiesta per accedere al Bonus va presentata sul sito dell’INPS anche in maniera  autonoma o tramite patronato  usando le credenziali SPID o CIE (Carta di identità elettronica) o CNS (Carta Nazionale dei Servizi).

Alla richiesta vanno allegate le ricevute di pagamento delle rette mensili dell’asilo nido, che verranno utilizzate per determinare l’importo esatto del rimborso.

 

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