Bonus 200 euro: come ottenerlo e chi deve presentare la domanda

di Miriam Ferrari pubblicato:
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Bonus 200 euro: cosa fare per averlo? Alcuni lavoratori dovranno presentare la domanda per ottenere il nuovo beneficio contro tutti i rincari previsto dal Governo Draghi, mentre altri lo riceveranno in automatico dall’INPS. Ecco come ottenerlo categoria per categoria. Ultime notizie.

Bonus 200 euro: come ottenerlo e chi deve presentare la domanda

Si avvicinano le date di pagamento del bonus 200 euro previsto dal Governo contro tutti i rincari: un contributo economico erogato una solta volta (una tantum) a tutti i lavoratori e i pensionati. Possono ricevere l'agevolazione anche i titolari RdC e chi percepisce l'indennità di disoccupazione.  Bisogna presentare domanda per ottenerlo?

Alcuni cittadini riceveranno il pagamento in automatico nella busta paga di luglio, mentre i pensionati potranno ottenere il beneficio nel cedolino pensione. Altre categorie di lavoratori, come i collaboratori domestici e gli stagionali, invece, dovranno presentare la domanda all’INPS per non perdere il bonus 200 euro.

Ecco una guida completa alla domanda per il bonus 200 euro: come ottenerlo, chi deve presentare la richiesta all’INPS e quali sono le scadenze per ricevere il pagamento.

Bonus 200 euro: come ottenerlo?

Il bonus 200 euro è un contributo economico che spetta a coloro che possiedono un reddito inferiore a 35 mila euro: si stima una platea di beneficiari di circa 31,5 milioni di cittadini. Il nuovo contributo previsto dal governo è stato introdotto contro i rincari sulle bollette, sulla benzina e sui generi alimentari.

Non tutti coloro che hanno diritto ai 200 euro, però, otterranno il pagamento in automatico: talvolta è necessario presentare la domanda all’INPS.

Esistono modalità di erogazione differenti per ciascuna categoria di soggetti: i dipendenti – per esempio – riceveranno i 200 euro in automatico nella busta paga di luglio, mentre i pensionati potranno ottenere l’accredito direttamente nel cedolino pensione.

Anche i titolari di indennità di disoccupazione – come Naspi o DIS-COLL – potranno ricevere in automatico i pagamenti, così come i beneficiari del reddito di cittadinanza in occasione del pagamento della ricarica mensile di luglio 2022.

Alcuni lavoratori sono tenuti a presentare l’apposita domanda all’INPS per ottenere i 200 euro di contributo. Scopriamo insieme chi dovrà fare richiesta seguendo le modalità e le tempistiche che INPS chiarirà in una successiva circolare.

Bonus 200 euro: chi deve presentare la domanda?

I lavoratori domestici, ovvero colf, badanti e baby sitter, hanno diritto al bonus 200 euro, ma devono presentare l’apposita richiesta all’INPS tramite i Patronati: si stima una platea di circa 750 mila soggetti. Queste categorie di lavoratori possono ottenere il contributo qualora sussista un rapporto di lavoro al 18 maggio 2022: l’erogazione del beneficio avverrà nel mese di luglio 2022.

I lavoratori stagionali e quelli dello spettacolo (iscritti al Fondo pensione apposito) possono ottenere il contributo in automatico solo se hanno già ottenuto i bonus Covid previsti nel periodo di pandemia. Dovranno, invece, presentare la domanda coloro che nel 2021 hanno effettuato almeno 50 giornate di lavoro, oppure che abbiano versato almeno 50 contributi giornalieri al relativo fondo pensione.

Per i pagamenti, queste categorie di lavoratori (stagionali, turismo e spettacolo) dovranno attendere almeno il 31 agosto 2022: si tratta di una platea di 650 milioni di cittadini.

Infine, gli incaricati alle vendite a domicilio e i titolari di rapporto di collaborazione coordinata e continuativa devono presentare la domanda all’INPS per ricevere i 200 euro. Per le Partite Iva verrà creato a tal fine un apposito fondo ad hoc.

Autodichiarazione bonus 200 euro: chi deve presentarla?

Sebbene esentati dalla presentazione della domanda, i lavoratori dipendenti dovranno sbloccare il pagamento presentando un’autodichiarazione al datore di lavoro.

Tramite questa autodichiarazione di potrà confermare di non percepire il reddito di cittadinanza, o altri trattamenti pensionistici.

In caso di dichiarazione di un reddito superiore a 35 mila euro a fine anno, invece, il bonus 200 euro andrà restituito, in quando fruito in assenza dei requisiti necessari.