Bollette luce e gas, nuovi bonus per chi consuma meno e prezzi calmierati: tutti gli aiuti
pubblicato:Il Governo ha annunciato nuovi aiuti contro il caro-bollette luce e gas: sono in arrivo bonus per chi consuma meno e prezzi calmierati. Ecco i nuovi aiuti e chi potrà averli.
Il Ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti ha confermato gli attuali aiuti contro il caro-bollette: per abbassare i costi di luce e gas verranno elargiti gli attuali bonus alle famiglie in difficoltà, oltre ad essere introdotte nuove agevolazioni.
Considerando terminata la fase emergenziale, ad oggi è bene proseguire nel sostegno delle famiglie che ne hanno più bisogno.
I nuovi bonus bollette luce e gas, quindi, spetteranno a coloro che consumano meno, mentre sono in arrivo anche prezzi calmierati per chi è in difficoltà economica. Confermato, poi, il bonus bollette con una nuova soglia ISEE per tutto il 2023.
Ecco come cambiano gli aiuti contro il caro-bollette luce e gas e a chi spettano i prossimi bonus in arrivo dal mese di marzo o aprile 2023.
Bollette luce e gas, nuovi aiuti in arrivo: ecco per chi
Il panorama dei nuovi aiuti contro il caro-bollette non è stato ancora ben definito, ma dalle parole del Ministro Giorgetti possiamo affermare che non si andrà a incidere direttamente sulle tariffe, ma si va verso l'introduzione di
meccanismi più efficienti e più flessibili rispetto all’andamento dei consumi, che orientino le famiglie e premino i comportamenti virtuosi.
In altre parole, i nuovi bonus bollette spetteranno ai nuclei familiari che consumeranno meno energia, in modo da immagazzinare materie prime per non rimanere a secco nel prossimo autunno-inverno.
Nelle intenzioni del Governo, quindi, potrebbero non essere confermate la riduzione dell'Iva sul gas e l'azzeramento degli oneri di sistema, in favore di nuovi sconti solo per alcune famiglie virtuose.
Bollette luce e gas: in arrivo prezzi calmierati
A partire dal 1° aprile, quindi, l'azzeramento degli oneri di sistema e la riduzione dell'Iva sul gas potrebbero essere sostituiti dalla fissazione di prezzi calmierati sulla materia prima, in linea con il modello olandese o tedesco.
Il prezzo del gas dovrebbe essere diviso in due parti:
- •
il 75-80% verrebbe calmierato dallo Stato;
- •
per il restante 25-30% i consumatori pagheranno tariffe di mercato.
Questo modello, tuttavia, potrà essere utilizzato soltanto con la certezza che il prezzo del gas vada a diminuire nel corso dei prossimi mesi. Il Ministero, quindi, si è detto pronto a modificare la bozza del provvedimento in corso d'opera.
Quali sono le previsioni sul prezzo del gas?
A tranquillizzare le famiglie è stato proprio il Ministro Giorgetti, spiegando che l'andamento dei prezzi di luce e gas è in calo, "e speriamo continui nella sua discesa, ma dovremo rimettere mano alle misure".
Il modello olandese e tedesco può funzionare solo se il prezzo del gas rimane al di sotto di una certa soglia (dunque se il price cap farà il suo dovere), che è stata fissata a 60 euro al megawattora al Ttf di Amsterdam.
Se fino a marzo tale soglia non verrà oltrepassata, si potrà procedere con il modello sin qui delineato.
Credito di imposta per le imprese: che fine ha fatto?
Non è chiaro il futuro dei crediti di imposta per le aziende: stando alle ipotesi, potrebbero essere confermati gli aiuti per le energivore, mentre per le altre realtà le percentuali potrebbero ridursi in favore dei nuovi aiuti.