Piazza Affari, avvio di settimana ottimista

Avvio di settimana all’insegna dell’ottimismo per i mercati azionari e obbligazionari italiani.

Primi segnali positivi dal nuovo BTP Valore

La conferma del rating da parte di Fitch venerdì scorso ha lasciato il posto all’attenzione per il collocamento della nuova tranche del BTP Valore i cui rendimenti minimi sono stati ufficializzati alla fine della scorsa settimana e sembrano già attirare l’attenzione di una nutrita schiera di investitori.

Alle 12.20, secondo quanto riportato da Reuters, la domanda per il BTP Valore che questa volta pagherà cedole trimestrali era già salita a 2 miliardi di euro. C’è tempo fino a venerdì prossimo alle 13 per sottoscrivere in collocamento la nuova emissione del Tesoro, ma sicuramente l’avvio della settimana dei mercati appare incoraggiato anche da questa risposta positiva.

A metà seduta infatti anche l’azionario italiano segna le migliori performance tra i maggiori listini del Vecchio Continente con un Ftse Mib in rialzo di un corposo +1,24% e performance positive, ma meno brillanti per gli altri maggiori panieri continentali.

Settimana di trimestrali di rango, si comincia con MPS e Unicredit

Anche questa settimana sarà caratterizzata da numerose importanti relazioni trimestrali e il mercato confida che gli utili delle imprese continuino a mostrarsi solidi e promettenti. Si comincia subito con i dati di gruppi molto importanti come Unicredit, Mps, Amplifon, Banco BPM, Ferrari, Leonardo e molti altri protagonisti del FTSE MIB a seguire.

La speranza è che non scattino i sell on news in parte visti con i dati di Intesa Sanpaolo in forte crescita, ma seguiti in giornata sul mercato da prese di beneficio la scorsa settimana.

È sicuramente un segnale positivo comunque anche l’ottimismo che oggi si percepisce sui titoli di Stato del Vecchio Continente. A metà seduta gli acquisti premiano un po’ tutte le emissioni del debito pubblico europeo. Il rendimento del BTP decennale segna un ribasso di 4 punti base al 3,76% e quello del Bund tedesco cede 4 punti base per portarsi al 2,45% con il risultato che lo spread si mantiene in un comfort zone di 131 punti base e il costo del debito scende sia per Berlino, che per Parigi.

Spunti anche dal PMI Servizi dell'Eurozona

Sono giunti dati superiori alle attese dal PMI servizi dell’Eurozona che ad aprile si è posto a 53,3 punti battendo il consensus (52,9 punti) e la rilevazione precedente (51,5 punti). L’area dei 50 punti discrimina la contrazione dall’espansione delle attività nel settore e quindi si conferma il buon momento dell’industria dei servizi europei. Ma non tutto è positivo in questo ambito.

Stamane infatti il PMI servizi italiano ha confermato la forza del periodo ponendosi ad aprile a 54,3 punti, ma ha deluso le attese che erano per un rialzo a 54,7 punti e si è posto anche sotto i 54,6 punti della rilevazione precedente. Sostanzialmente il censimento delle opinioni tra direttori acquisti dei servizi rivela in Italia un’ottima fase, ma cominciano a sentirsi pressioni sui prezzi e sui costi.

Un quadro simile emerge in Germania dove il PMI servizi è cresciuto da 50,1 a 53,2 punti, ma non ha raggiunto il consensus posto a 53,3 punti. Nel caso tedesco c’è però un miglioramento importante perché i livelli raggiunti sono i massimi degli ultimi 10 mesi.

A Milano comunque continuano a prevalere in queste ore spinte positive specifiche che giustificano le performance migliori del nostro listino. Si tratta dell’ottimismo sulla forza delle trimestrali, specialmente di quelle bancarie in arrivo, e si tratta anche della view positiva sull’emissione del BTP Valore partita oggi.

Il rischio di rapide inversioni di marcia rimane: è un pericolo già testato più volte nel corso delle ultime sedute, ma per ora la lancetta punta sul verde.