Azioni ed Eur/Usd aspettano l'inflazione USA: cosa accadrà?
pubblicato:Occhi puntati oggi sull'indice dei prezzi al consumo statunitense: cosa aspettarsi e quali le possibili reazioni del mercato.
I mercati finanziari sono in attesa del market mover di questa settimana che saranno diffuso proprio nella giornata odierna.
Focus sull'inflazione USA: le attese del mercato
Si tratta dell'aggiornamento relativo all'inflazione statunitense che sarà reso noto alle 14.30 ora italiana.
Con riferimento al mese di gennaio, per l'indice dei prezzi al consumo negli Stati Uniti si prevede una variazione positiva dello 0,5% dopo il calo dello 0,1% precedente.
Per il dato "core", al netto cioè delle componenti più volatili quali alimentari ed energia, si stima un rialzo dello 0,4%, in aumento rispetto allo 0,3% registrato nell'ultimo mese del 2022.
Inflazione USA: azioni ed euro-dollaro sorvegliati speciali
Il dato sarà seguito con molta attenzione visto l'impatto che lo stesso potrà avere sui mercati, a partire da quello azionario.
Basti ricordare che negli ultimi mesi, nel giorno in cui è stato diffuso l'aggiornamento relativo alla dinamica dei prezzi al consumo, l'indice S&P500 ha registrato un movimento di oltre due punti e mezzo percentuali in un verso o nell'altro.
Un altro asset sorvegliato speciale è l'Euro-Dollaro, visto che sarà impattato e non poco dal dato sull'inflazione.
Inflazione USA: come impatta sulle mosse della Fed?
Il motivo di questa stretta correlazione è da ricondurre alle mosse della Federal Reserve in materia di politica monetaria.
Un dato forte dell'inflazione costringerà inevitabilmente la Banca Centrale americana a mantenere la barra dritta e a proseguire quindi con nuovi rialzi dei tassi di interesse.
Nel caso in cui invece la dinamica dei prezzi al consumo dovesse mostrarsi più debole del previsto, si allenterebbero sicuramente le preoccupazioni degli investitori.
Si guarderebbe infatti con meno apprensione alle future mosse in materia di politica monetaria, con la Fed che potrebbe allentare la morsa sul costo del denaro.
La previsione di un atteggiamento più accomodante sui tassi di interesse favorirebbe una maggiore propensione al rischio.
Immediata quindi la reazione dell'azionario che metterebbe a segno nuovi progressi, parallelamente ad un euro-dollaro in rafforzamento.
Inflazione forte: Borse ed Euro-Dollaro giù
Lo scenario contrario, che si materializzerebbe con un'inflazione più robusta di quella attesa, vedrebbe una Fed ancora aggressiva sui tassi.
Le Borse quindi sarebbero colpite da prese di profitto che potrebbero trasformarsi in ribassi più o meno consistenti, mentre sul versante valutario ne approfitterebbe il dollaro a danno dell'euro.
Secondo gli analisti di ING, con un dato dell'inflazione forte, il cross euro-dollaro potrebbe arretrare, con la possibilità di assistere ad un test dell'area supportiva a 1,05.