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Autoimpiego Centro e Nord Italia: come funzionano gli incentivi per aspiranti imprenditori

di Valentina Zappalà pubblicato:
3 min

Per i giovani aspiranti imprenditori è stata introdotta una nuova opportunità. Il Decreto Coesione ha introdotto gli incentivi Autoimpiego Centro e Nord Italia: scopriamo come funzionano.

Autoimpiego Centro e Nord Italia: come funzionano gli incentivi per aspiranti imprenditori

Per i giovani aspiranti imprenditori del Nord e del Centro Italia, è stata introdotta una nuova opportunità. Con il Decreto Coesione, ha preso avvio Autoimpiego Centro Nord Italia, un progetto composto da una serie di incentivi per favorire lo sviluppo di imprese e iniziative imprenditoriali.

Nel rispetto dei requisiti, grazie al programma si potranno ottenere dei voucher per un massimo di 40.000 euro o, in alternativa, dei contributi a fondo perduto fino al 65% della spesa sostenuta.

In ogni caso, gli aiuti dovranno essere destinati alla nascita di attività di impresa o in libera professione.

Questo articolo analizzerà nel dettaglio Autoimpiego Centro e Nord Italia: come funziona, quali sono le agevolazioni previste e quali i requisiti per richiederle.

Autoimpiego Centro e Nord Italia: come funzionano gli incentivi per aspiranti imprenditori

Con il Decreto Coesione non è stato introdotto solamente un bonus under 35 per chi assume giovani. Diverse sono le agevolazioni che il decreto ha introdotto per favorire l’occupazione giovanile. Tra queste, anche gli incentivi Autoimpiego Centro e Nord Italia.

Gli incentivi, sotto forma di voucher e finanziamenti a fondo perduto, verranno concessi per avviare attività imprenditoriali o in libera professione. Ammesse sia le attività in forma individuale con partita IVA, sia quelle in forma collettiva, ossia in forma societaria.

Gli incentivi concessi con Autoimpiego Centro e Nord Italia sono suddivisi in due categorie differenti. In alternativa, si può ottenere:

  • un voucher per l’acquisto di beni e strumenti per l’inizio di un’attività. In questo caso, l’importo massimo è di 30.000 euro, che sale a 40.000 euro se i beni acquistati garantiscono sostenibilità ambientale;

  • un contributo a fondo perduto di importo variabile. Si possono ottenere fino al 65% delle spese investite per l’avvio dell’attività, se tali spese rientrano entro i 120.000 euro. Nel caso di spese superiori, ma comunque entro i 200.000 euro, il fondo perduto scende al 60%.

Requisiti di accesso al programma

Potranno accedere a Autoimpiego Centro Nord Italia gli aspiranti imprenditori sotto i 35 anni, in quanto la misura è destinata a favorire l’impiego tra i giovani.

Ma il requisito dell’età non basta, in quanto è necessario che il richiedente sia disoccupato o inoccupato da almeno dodici mesi. Anche i percettori di NASpI, SFL o altra indennità possono accedere al programma.

Essendo valido solamente per le Regioni del Nord e del Centro Italia, potranno accedere alle agevolazioni le attività avviate nelle seguenti Regioni: Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Piemonte, Toscana, Umbria, Valle d’Aosta e Veneto. Inoltre, sono ammesse alla partecipazione anche le Province Autonome di Bolzano e Trento.

Come accedere agli incentivi Autoimpiego Centro Nord Italia?

Al momento, non sono state fornite informazioni per richiedere gli incentivi Autoimpiego Centro e Nord Italia. Trattandosi però di un programma del tutto analogo a Resto al Sud, che però si riferisce alle Regioni del Centro e Nord Italia, è quasi certo la richiesta andrà inoltrata mediante la piattaforma Invitalia.

Le modalità di accesso e di invio delle domande per ottenere gli incentivi verranno chiarite con apposito decreto del Ministero del Lavoro.

Il decreto dovrebbe arrivare entro 30 giorni dalla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del Decreto Coesione.

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