INPS, Pensioni in aumento per il nuovo anno: dal 2023 fino a 180€ in più al mese per tutti
pubblicato:Pensioni INPS ancora una volta oggetto di discussione. In un periodo come quello attuale in cui la crisi economica causata prima dall’emergenza epidemiologica da Covid-19, protratta ad oggi dal conflitto ancora in corso nel territorio ucraino sta mettendo seriamente in difficoltà le famiglie italiane, arrivano buone notizie per i percettori di Pensioni INPS.
Dal 2023 è previsto un ponderoso aumento del cedolino di pensione di ben 180 euro al mese, per un totale di 2.160 euro in un anno.
Vediamo subito cosa ci attende nel nuovo anno e chi potrà ricevere fino a 180 euro in più di pensione a partire dal 2023.
Ecco tutte le novità e gli aggiornamenti a riguardo.
INPS, Pensioni in aumento per il nuovo anno: dal 2023 fino a 180€ in più al mese per tutti
Vediamo di capire come mai ci sarà un aumento fino a 180 euro sulle pensioni INPS a partire dal 2023. L’incremento dell’importo è generato dalla rivalutazione annuale dei trattamenti pensionistici effettuata prendendo in considerazione l’andamento dei prezzi del 2022, palesemente aumentati.
La normativa stabilisce che all’inizio di un nuovo anno le pensioni INPS debbano essere sottoposte a ricalcolo per poi adeguare gli importi al tasso d’inflazione rilevato dall’ISTAT nell’ultimo anno.
Più nello specifico, i trattamenti devono essere sottoposti ad adeguamento nel caso il cui l’importo erogato di pensione non oltrepassi di quattro volte il trattamento minimo.
Volendo entrare nei dettagli, è possibile una rivalutazione totale (100%) del tasso registrato nell’anno in corso per le pensioni che non oltrepassano i 2.096 al mese nel 2022.
Qualora gli importi fossero compresi tra le quattro e le cinque volte il trattamento minimo, la rivalutazione non sarà piena e verrà applicato il 90% del tasso ISTAT.
Diversamente, le pensioni con un importo superiore per più di cinque volte il trattamento minimo subiranno una rivalutazione ancora più bassa (75% del tasso registrato dall’ISTAT).
Attenzione, però, a non fare confusione: per il momento non si hanno certezze sull’aumento delle pensioni INPS a partire dal prossimo anno fino a 180 euro al mese, poiché si tratta di stime legate all’inflazione.
INPS, Pensioni un aumento nel 2023: a partire dal nuovo anno fino a 180 euro al mese in più
Come appena detto, trattandosi di stime connesse all’inflazione non è possibile al momento conoscere con certezza quali saranno gli aumenti previsti dal prossimo anno, anche se l’incremento da gennaio 2023 dovrebbe essere dell’8%.
Nulla vieta, però, di snocciolare qualche previsione sul possibile aumento che potrebbe interessare le Pensioni INPS da inizio 2023.
Chi percepisce una pensione mensile di 1.000 euro nel 2022 vedrà i cedolini del 2023 aumentare di circa 60 euro, per un di più annuale di 720 euro.
I pensionati INPS percettori attuali di una pensione di 2.000 euro, invece, vedranno lievitare nel 2023 il cedolino mensile di 120 euro, per un totale annuo di 1.440 euro rispetto a quello attuale.
Più gli importi delle pensioni INPS 2022 sono maggiori, più consistente sarà l’aumento previsto nel 2023.
Le Pensioni di 2.500 euro erogate nel 2022 dal prossimo anno potrebbero salire a 2.160 euro, subendo un incremento mensile di 180 euro.
Lo stesso aumento mensile di 180 euro al mese è previsto dal 2023 per le Pensioni attuali di 3.000 euro.
INPS, Pensioni più alte dal 2023: ecco tutti gli altri aumenti previsti per il nuovo anno
Quanti rimarranno esclusi dalla pre-rivalutazione del 2% prevista per il prossimo mese avranno accesso alla rivalutazione totale sulle Pensioni INPS a partire dal 2023 (probabile tasso dell’8% ISTAT).
Ma quali sono tutti gli altri aumenti previsti per il nuovo anno?
I percettori di pensioni INPS minime potrebbero godere di un aumento di circa 30 euro rispetto al valore attuale del trattamento che passerà da 524,35 euro a circa 566,29.
L’aumento sulle pensioni di invalidità civile, invece, sarà di poco più di 20 euro, mentre l’assegno sociale INPS potrebbe passare da 468.11 euro a circa 500 euro.