Un 2022 da dimenticare per il tech con la sola eccezione Ibm
pubblicato:Il 2022 è stato un anno da dimenticare per il tech a Wall Street. Ibm la sola eccezione tra le quotate da oltre 50 miliardi. Un titolo che dà sicurezza agli investitori.
Il 2022 è stato un anno da dimenticare per il settore tecnologico, con una sola eccezione tra le big cap, ovvero la "vecchia" Ibm. Il titolo di Big Blue ha chiuso in declino dello 0,12% nell'ultima seduta dell'anno a Wall Street ma ha guadagnato il 3,57% nell'intero 2022.
Un 2022 da dimenticare per il tech a Wall Street. Ibm la sola eccezione
Non si tratta di una performance esaltante ma si confronta con la perdita dell'8,78% del Dow Jones Industrial Average e il crollo del 19,44% dell'S&P 500 (e del 33,10% per il Nasdaq Composite).
Solo Ibm tra le società tech con una capitalizzazione superiore a 50 miliardi di dollari è riuscita a chiudere in positivo l'anno. In realtà ci sarebbe un'altra società ovvero VMware.
Ibm ha guadagnato solo il 3,57% ma è stata eccezione in positivo nel tech
Il rialzo del 3,86% nel 2022 dell'azienda specializzata in software di virtualizzazione arriva tuttavia mentre VMware è in fase di acquisizione da parte di Broadcom per 61 miliardi di dollari.
Ibm nel 2022 è stata scelta dagli investitori che privilegiano la sicurezza sulla crescita. Nell'ultimo trimestre il colosso di Armonk ha generato 752 milioni di dollari di free cash flow e staccato cedole per 1,5 miliardi.
E ancora, il guadagno di Ibm si confronta con il rimbalzo di oltre il 73% di Exxon Mobil o con il progresso di oltre il 37% di Lockheed Martin Corporation, i cui business (energy e difesa) sono stati però aiutati dall'invasione dell'Ucraina da parte di Mosca.
Ibm offre concretezza. Ventisettesimo anno consecutivo con aumento dividendi
Ibm nel 2022 ha aumentato i dividendi per il ventisettesimo anno consecutivo e certo non sarà presa da nessuno come titolo growth, non sarà la più sexy delle società tech ma offre concretezza.
Nel novembre 2021 il gruppo aveva scorporato Kyndryl. L'ex divisione managed infrastructure (servizi per la gestione delle infrastrutture) nel 2022 ha perso oltre il 42% al Nyse.
Performance che probabilmente farà ricredere gli scettici che non avevano apprezzato l'operazione nonostante una riduzione per l'organico di Ibm di circa 90.000 addetti.
Per gli analisti Ibm scambia ben al di sopra del range storico. Titolo è hold
Ibm "scambia ben al di sopra del suo range storico", notavano di recente gli analisti di Bernstein Research, citati dalla Cnbc, che hanno una raccomandazione hold sul titolo.
La Crawford Investment Counsel di Atlanta aveva valutato Ibm nel 2016 concludendo che era troppo presto per un investimento importante. Tuttavia, spiega l'analista Aaron Foresman, la tesi è cambiata nel 2019.
Ibm ha infatti acquistato per 34 miliardi Red Hat, azienda simbolo del sistema operativo Linux con tassi di crescita significativi. E Crawford ha aumentato la partecipazione in Ibm da 2 fino a 109 milioni di dollari.
Ibm ha adottato un nuovo approccio sotto il chief executive Arvind Krishna (al timone da aprile 2020). Dopo avere lottato per avere una scala adeguata come fornitore di infrastrutture cloud, Big Blue ha cambiato strada e ha scommesso sul cloud ibrido.
A Wall Street premiata dagli investitori la strategia di Ibm sul cloud ibrido
Krishna è sicuro le aziende si sposteranno sempre più verso un modello ibrido che prevede l'uso dell'infrastruttura dei data center on-premise (dentro all'azienda) insieme al cloud pubblico.
"E tre anni dopo sono molto più vicini alla loro visione", ha spiegato Foresman. Strategia azzeccata da un'azienda "vecchia" di 111 anni. Che gli investitori hanno dimostrato di apprezzare.