Unicredit comincia bene la settimana

di FTA Online News pubblicato:
2 min

Marr reduce da un venerdì in calo dopo la riduzione del target di Equita

Unicredit comincia bene la settimana

Unicredit, interventi sul personale degli uffici centrali

Buon avvio di ottava per Unicredit che sale sui massimi da agosto 2011.

In un'intervista al Messaggero pubblicata ieri l'a.d. Andrea Orcel ha affermato che il gruppo intende ridurre il personale dei suoi uffici centrali (area finanza e risorse umane in particolare) mediante prepensionamenti e riposizionamenti in ruoli più produttivi.

L'analisi del grafico di Unicredit mette in evidenza la tendenza ascendente di fondo e il segnale grafico positivo rappresentato dal superamento dei massimi del 2014 a 34,50 euro circa. Il titolo appare quindi ben posizionato per estendere il movimento in direzione di 39,50 in prima battute e, in ottica temporale più estesa, sugli obiettivi posizionati tra 48 e 50, livelli dove troviamo gli ex supporti costituiti dai minimi del 2010 e 2011.

Nel brevissimo possiamo osservare che discese sotto il recente minimo a 36,46 potrebbero anticipare un approfondimento verso 34,95 con chiusura del gap rialzista lasciato il 1° luglio. Fin qui sarebbe una correzione fisiologica ma in caso di discese sotto 34,1750 si prospetterebbe il ritorno sul minimo del 14 giugno a 32,18.

Si tratta di un supporto determinante nel breve termine dato che l'eventuale violazione aprirebbe le porte a flessioni verso 30,20-30,50 dove si concentrano supporti statici e dinamici.

Marr, venerdì in calo dopo la riduzione del target di Equita

Marr ha chiuso la seduta di venerdì in netto calo, facendo registrare un -4% che ha annullato i progressi dei giorni precedenti, portando la performance settimanale in territorio negativo. Il calo è arrivato dopo che Equita ha confermato la raccomandazione buy sul titolo riducendo però il prezzo obiettivo del 7% a 15,00 euro. Gli analisti si attendono ricavi del secondo trimestre in lieve calo, nonostante il raffronto favorevole con maggio 2023 (mese delle alluvioni).

Il secondo semestre dovrebbe essere leggermente migliore, ma le stime 2024 su vendite ed EBITDA sono state leggermente ridotte (-1% e -2% rispettivamente). I risultati saranno comunicati il 2 agosto.

Graficamente i prezzi hanno messo sotto pressione il supporto in area 11,90, che per il momento ha comunque tenuto, per quanto questa mattina in avvio i corsi siano nuovamente tornati a ridosso di tale livello. Chiusure di seduta sotto 11,90 andrebbero a confermare il doppio massimo in formazione a 12,45 circa, proiettando obiettivi a 11,40, area dove ritroviamo anche il 50% di ritracciamento del rialzo dai bottom di marzo e dunque importante supporto di medio lungo periodo.

Sotto 11,40 via libera verso 10,98, gap up del 14 marzo poi target sui citati bottom a 10,34 euro. Nuovi segnali di forza invece solo oltre 12,50 per 13,10 e 13,50 euro.

Argomenti

UnicreditMarr