Trump: niente dazi immediati, balza l'auto

di Simone Ferradini pubblicato:
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Gli USA approfondiranno gli scambi con Cina, Canada e Messico per ridurre i deficit, salva l'Europa (per il momento)

Trump: niente dazi immediati, balza l'auto

Improvviso scatto in avanti per i mercati azionari europei a inizio pomeriggio. L'accelerazione al rialzo è arrivata subito dopo l'indiscrezione del Wall Street Journal sul dossier dazi di Trump. In serata il presidente eletto presterà giuramento e quindi acquisirà i pieni poteri del mandato fino alle prossime elezioni del 2028 ma non annuncerà immediatamente nuovi dazi. Questa la notizia - poi confermata a Reuters da un componente dell'amministrazione Trump - che ha generato il movimento rialzista delle Borse europee.

Trump punta il dito contro Cina , Canada e Messico

Entrando nei dettagli si apprende che Trump, come primo atto della sua politica economica in ambito commerciale, commissionerà alle varie agenzie federali lo studio di soluzioni per contrastare i persistenti deficit commerciali degli USA e individuare eventuali pratiche commerciali e valutarie scorrette da parte di altri Paesi, temi questi ultimi che da sempre irritano il presidente eletto. Nel memorandum che Trump trasmetterà tra poche ore si punta il dito su Cina, Canada e Messico, con l'obiettivo di verificare se Pechino agisce in modo conforme all'accordo commerciale e analizzare lo stato dell'USMCA, l'accordo di libero scambio con Canada e Messico. Entrambi gli accordi furono firmati dallo stesso Trump nel 2020.

Ne approfittano le azioni europee dell'auto e dei veicoli commerciali

Quindi Trump non solo non ha intenzione di lanciare nuovi dazi nell'immediato ma anche qualora lo facesse - all'esito delle verifiche di cui sopra - non colpirebbero l'Europa, come da molti temuto. Di qui il sollievo per alcuni settori particolarmente sensibili a questi temi come quelli dei veicoli passeggeri e commerciali. L'indice EURO STOXX Automobiles & Parts segna un progresso dell'1,7% contro il +0,2% dello STOXX Europe 600. A Milano si mettono in evidenza Iveco Group +2,8% e Stellantis +2,2%, Molto bene a Francoforte Daimler Trucks +2,7%, Mercedes-Benz Group +3,0%, BMW +3,5%.