Telecom, titolo in rialzo, proseguono i lavori per la cessione di Sparkle. Rimbalza doValue

di FTA Online News pubblicato:
3 min

doValue, rally dopo il nuovo contratto in Grecia

Telecom, titolo in rialzo, proseguono i lavori per la cessione di Sparkle. Rimbalza doValue

TIM positiva ieri. Il titolo ha guadagnato il 5,46% a 0,3148 euro dopo avere oscillato tra 0,303 e 0,3153 euro.

Telecom Italia e Boost BidCo, veicolo controllato dal Mef in collaborazione con Retelit, hanno siglato l'accordo per la cessione della società di cavi sottomarini Sparkle, operazione che dovrebbe essere perfezionata entro il quarto trimestre dell'anno.

L'accordo stabilisce un enterprise value per Sparkle pari a 700 milioni di euro; il prezzo effettivo della cessione sarà pari a questo valore, opportunamente rettificato in base all'indebitamento netto e al capitale circolante di Sparkle al momento del closing.

Inoltre, è prevista una possibile rettifica del prezzo se non verranno raggiunti gli obiettivi relativi all'Ebitda 2025 della società.

L'operazione è subordinata all'ottenimento delle necessarie autorizzazioni in materia di Antitrust e 'golden power'.

L'accordo è stato firmato sulla base dell'offerta approvata dal consiglio di amministrazione di Telecom Italia il 12 febbraio scorso.

Questa operazione rappresenta un passo significativo nella strategia di ristrutturazione e razionalizzazione dell’assetto di Telecom Italia, mirando a snellire il portafoglio attivo e a valorizzare le risorse strategiche.

TIM, serve un allungo oltre i 32,84 centesimi

Il titolo si sta avvicinando ai massimi di inizio mese a 03209. Al di sopra di quei livelli resistenza, sulla carta molto tenace, a 0,3284, massimo del 6 marzo 2023. Solo la rottura di questo massimo permetterebbe il proseguimento del rialzo iniziato lo scorso agosto con target in area 0,41 circa. Senza la rottura di 0,32/0,33 e in caso di violazione di area 0,30 attesa la ricopertura del gap rialzista del 10 aprile, con base a 0,2793. Supporto critico di medio periodo a 0,27, alla violazione del quale si potrebbe avere una correzione estesa di tutto il rialzo dal minimo dello scorso novembre.

Dovalue, forti acquisti dopo il contratto in Grecia

Avvio di ottava molto positivo per doValue che ha fatto registrare una performance superiore ai 10 punti percentuali. Il rialzo è arrivato in scia alla notizia dell'aggiudicazione di un nuovo mandato di servicing da parte dei fondi gestiti da Fortress per circa 500 milioni di euro. Il gruppo raggiunge così i 7 miliardi di gross book value da inizio anno rispetto a un obiettivo di 8 miliardi per l'intero 2025 come indicato nel piano aziendale 2024-2026.

Ad inizio mese doValue aveva annunciato di aver ottenuto un nuovo mandato di servicing per due portafogli di crediti deteriorati (NPL) originati a Cipro per un valore di circa 300 milioni di euro.

Dovalue, attacco alla media esponenziale a 50 sedute

Graficamente il titolo Dovalue è tornato ad attaccare la media mobile esponenziale a 50 sedute, riferimento violato al ribasso il 3 aprile e successivamente testato anche giovedì scorso, attualmente a 1,65 circa. Necessaria una chiusura di seduta oltre tale riferimento per generare un primo segnale di ripresa convincente dopo il recente calo.

Probabile in tal caso il ritorno sui top di marzo a 1,91 euro e poi l'eventuale allungo verso area 2,20 dove è posizionato il 38,2% di ritracciamento della discesa dai massimi di giugno 2024.

La permanenza dei prezzi al di sotto della citata media manterrebbe invece elevato il rischio di nuovi ribassi verso area 1,40, circostanza che troverebbe conferma alla violazione del supporto intermedio a 1,50 circa. Sotto 1,30 probabile il ritorno sui bottom assoluti di novembre a quota 0,9175.