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Truffa casa vacanze, come difendersi? I consigli di AirBnb e Polizia

di Alessia Seminara pubblicato:
3 min

La truffa casa vacanze è dietro l'angolo, ma come difendersi? Ecco i consigli di AirBnb e Polizia Postale per evitare le frodi.

Truffa casa vacanze, come difendersi? I consigli di AirBnb e Polizia

Oltre a dover fare i conti con i rincari estivi, i consumatori italiani devono tener conto dei rischi legati alla truffa casa vacanze. Purtroppo, negli ultimi anni, le frodi che hanno a che fare con gli acquisti online si sono moltiplicate, e anche la prenotazione di vacanze e soggiorni è a rischio.

Ogni estate, la Polizia Postale si trova a dover gestire migliaia di segnalazioni. Per questo, sia la Polizia che AirBnb hanno recentemente diffuso un vademecum per evitare le frodi.

Come funziona la truffa casa vacanze

Purtroppo, un momento piacevole come la prenotazione di un soggiorno può trasformarsi in un incubo. La truffa casa vacanze è costantemente in agguato. Non è infrequente, infatti, scoprire di aver prenotato una casa vacanze inesistente, dopo averla pagata profumatamente.

Secondo i dati disponibili grazie alla Polizia Postale, nel 2023 le truffe online sono aumentate del 6% rispetto al 2022. Inoltre AirBnb ha segnalato, già nel 2019, la presenza di annunci falsi relativi a casa vacanza e stanze in affitto che, in realtà, alla fine si sono rivelate inesistenti.

Ma l’ultima frontiera delle truffe online si sta verificando su Booking. Nelle scorse settimane, molti utenti hanno segnalato la ricezione di uno strano messaggio, subito dopo aver prenotato e pagato una stanza in piattaforma.

I malviventi riescono ad infiltrarsi direttamente sull’app, e comunicano all’utente che la prenotazione non è andata a buon fine. Richiedono poi al malcapitato di fare clic su un link per confermare la carta di credito.

Peccato, però, che il link conduca ad un sito clone, molto simile al sito ufficiale di Booking, dove però avviene il furto dei dati dell’utente, al quale i malviventi svuotano il conto.

Truffa casa vacanze, come difendersi? I consigli di AirBnb e Polizia

La situazione sta quindi peggiorando, e la truffa casa vacanze è dietro l’angolo. Per questo, la Polizia di Stato e AirBnb hanno fornito otto suggerimenti utili per evitare truffe e perdite di denaro quando si prenota un soggiorno online.

Ovviamente, i consigli sono validi non solo quanto si prenota una casa o una stanza su Airbnb, ma anche quando la prenotazione avviene su altre piattaforme.

Il primo consiglio è quello di controllare l’indirizzo del sito utilizzato: quando possibile, è meglio utilizzare l’app ufficiale. In caso contrario, bisogna verificare che il sito in uso sia airbnb.it (o altro sito ufficiale, qualora per la prenotazione si utilizzi altro provider).

Spesso, su piattaforme esterne, email o social, appaiono annunci di case vacanze o stanze per soggiorni turistici: il secondo consiglio e quello di evitare il clic, perché potrebbe condurre ad un sito-truffa.

AirBnb consiglia inoltre di non usare il bonifico bancario come metodo di pagamento: in piattaforma, non si tratta di un mezzo consentito. Per tutelare i propri utenti, la piattaforma consiglia l’uso di carte di pagamento.

Un altro consiglio, strettamente legato a quello precedente, è quello di evitare offerte fuori portale. Molti utenti, attratti dalla prospettiva di risparmio, accettano proposte da parte di falsi host, che in realtà stanno solo cercando di ordire una frode.

Attenzione alle offerte troppo allettanti

Il quinto consiglio di AirBnb e Polizia Postale per evitare la truffa casa vacanze riguarda le offerte eccessivamente convenienti. Anche se ovviamente ogni caso va valutato attentamente, un’offerta fuori mercato o troppo bella per essere vera potrebbe celare una truffa.

La piattaforma consiglia inoltre di avviare una comunicazione con l’host dopo la prenotazione. Una mancata risposta potrebbe destare sospetti.

Settimo consiglio: comunicare a AirBnb (o altra piattaforma) eventuali anomalie o problemi. In caso di sospetti, si tratta della procedura più corretta per gestire le potenziali frodi.

Infine, l’ultimo consiglio è leggere le recensioni scritte da clienti precedenti.

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