Superbonus 110%, proroga al 31 dicembre confermata: cosa cambia per i condomini dal 2023

Dopo tanto penare il futuro del Superbonus 110% sembra delinearsi, soprattutto sul fronte proroga. 

Per poter usufruire della detrazione fiscale piena (110%) anche nel 2023, la Cila Superbonus 110%, altrimenti conosciuta come CILAS, andrà presentata entro e non oltre la nuova scadenza fissata al 31 dicembre 2022. 

Una dilazione temporale, questa, che avrà come conseguenza l’estensione della platea dei beneficiari interessati a voler usufruire del Superbonus 110% anche nel 2023, mentre tutti gli altri dovranno sottostare al calo della detrazione fiscale al 90%, come stabilito dal DL Aiuti Quater.

Come spiegato dal Ministro dell’Economia e delle Finanze, Giancarlo Giorgetti, per problemi di tempistiche, la nuova norma non troverà posto nel Decreto sopra indicato, ma con ogni probabilità confluirà nel testo definitivo della prima Legge di Bilancio 2023 targata Governo Meloni.

Questo perché i tempi di conversione in legge del decreto superano di gran lunga la data fissata per la proroga. 

Attenzione però a non fare confusione: la proroga al 31 dicembre 2022 riguarda esclusivamente i condomini, ma non tutti.

È infatti richiesta l'osservanza di alcuni paletti temporali per continuare a fruire della detrazione fiscale offerta dal Superbonus 110%.

Vediamo subito quali sono e cosa cambia.

Superbonus 110%, proroga al 31 dicembre confermata: cosa cambia per i condomini dal 2023

Come appena anticipato, non tutti i condomini avranno la possibilità di accedere alla proroga confermata al 31 dicembre 2022 per il Superbonus 110%. 

La detrazione al 110% dal 2023 è riservata esclusivamente a condomini che presentano la Cilas entro fine anno, ma solo se la delibera di inizio dei lavori è stata approvata entro il 18 novembre scorso. 

Per tutte le altre delibere approvate oltre tale data, rimane valida la scadenza del 25 novembre 2022.

Inoltre, sono previste delle sanzioni penali per gli amministratori di condominio che si servono di una data falsa per accedere alla proroga appena confermata per la Cila Supebonus 110%.

L’unica eccezione per avere una posticipazione a fine dicembre riguarda i soli lavori di ricostruzione e demolizione.

Superbonus 110% prorogato al 31 dicembre 2022: quali sono le nuove date per i condomini

Facciamo un piccolo riassunto di quanto detto per capire quali sono le date da segnare sul calendario da parte dei condomini che vogliono godere della detrazione “piena” del Superbonus 110% anche nel 2023.

Va detto che la breve proroga al 31 dicembre 2022 va ad interessare solo i condomini composti da più edifici, appartenenti a più proprietari, inclusi quelli piccoli, allo scopo di estendere la possibilità di usufruire del Superbonus 110% anche per il nuovo anno.

La scadenza del 31 dicembre vale solo nel caso in cui la delibera di approvazione dei lavori ammessi al Superbonus 110% sia stata votata dall’assemblea condominiale entro il 18 novembre 2022 e quando la Cilas, per ragioni tecniche, non è stata ancora depositata al Comune.

In tutti gli altri casi, la data di consegna del documento rimane fissa al 25 novembre 2022, purché le delibere del condominio siano state sottoposte ad approvazione entro la data del 24 novembre.

Superbonus 110%, chi è escluso dalla proroga 

In apertura di articolo abbiamo fatto una precisazione: le novità sulla proroga del Superbonus 110% vanno ad interessare solo i condomini veri e propri, mentre per altri la data di presentazione della CILAS rimane invariata.

Ma chi sono nel dettaglio gli esclusi dalla posticipazione fino al 31 dicembre 2022 dei termini confermati per la presentazione della CILAS?

Non potranno usufruire del Superbonus 110% nel 2023 e della proroga delle tempistiche di presentazione della CILAS i condomini composti da un numero di appartamenti non superiore a 4, in comproprietà o appartenenti ad un solo proprietario, i cosiddetti “condomini familiari”.

Per questi la data da osservare è quella del 25 dicembre 2022.