Superbonus 110%, proroga al 15 gennaio 2023 e nuove regole per i condomini: ultime novità
pubblicato:Superbonus 110% ancora a centro del dibattito politico. Stando alle ultime novità, il Governo Meloni potrebbe dare l’ok alla proroga della Cilas al 15 gennaio 2023. Nuove regole, molto più severe, invece, potrebbero interessare i condomini. Ecco cosa prevedono le nuove ipotesi.
Sull’argomento Superbonus 110% il Governo Meloni sembra non trovare un accordo.
All’interno della maggioranza di centrodestra, infatti, Forza Italia continua a richiedere l’introduzione di un pacchetto di modifiche da applicare al Bonus casa per eccellenza.
Una serie di azioni correttive che parta dalla volontà di voler mettere mano in via prioritaria ai termini di scadenza della presentazione della Cilas (Comunicazione dei lavori asseverati) dei condomini.
Il tutto per poter usufruire della detrazione piena offerta fino a questo momento dal Superbonus 110%.
Una delle ipotesi più papabili vedrebbe la proroga della scadenza dal 25 novembre scorso alla fine dell’anno, o addirittura fino al 15 gennaio 2023.
Vediamo insieme gli ultimi aggiornamenti a riguardo.
Superbonus 110%, proroga al 15 gennaio 2023 e nuove regole per i condomini: ultime novità
Al coro di richieste che premono per avere la proroga dei termini per la presentazione della Cila Superbonus 110% riferita ai condomini, si aggiunge la voce di Guido Quintino Liris, uno dei due relatori del FìDl Aiuti Quater.
L’obiettivo da perseguire secondo Liris è indiscutibile: occorre dare l’ok alla proroga per la presentazione della Cila Superbonus 110%, entro un termine che può essere quello di 15 giorni dalla pubblicazione del Decreto Aiuti Quater in G.U.
Una posticipazione temporale che allo stesso tempo permetterebbe di integrare o di completare, laddove necessario, le pratiche rimaste incomplete alla scadenza dello scorso 25 novembre 2022.
Poiché la conversione del Decreto Legge potrebbe arrivare intorno Natale e Capodanno, se si mantiene ferma questa ipotesi, la presentazione della Cila Superbonus 110% per i condomini potrebbe essere prorogata al 15 gennaio 2023.
Comunque sia di proroga si parla già da giorni, soprattutto da parte di chi punta almeno ad una dilazione dei tempi che copra almeno la fine del 2022.
Intanto, si inizia a discutere su nuove regole che andrebbero a disciplinare in maniera più severa la responsabilità degli amministratori di condominio per quel che concerne le false dichiarazioni sulla data di approvazione delle delibero condominiali.
Nello specifico, per false dichiarazioni sulla data della delibera necessaria per essere ammessi al Superbonus 110% (non 90%) opererà un apposito reato.
Superbonus 110%, com’è la situazione attuale
Ricapitoliamo un po' tutto per non fare confusione. Il taglio della detrazione fiscale del Superbonus 110% al 90% per le spese sostenute nel 2023 a fronte di lavori condominiali è arrivato con il Decreto Aiuti Quater.
L’agevolazione fiscale “piena” (110%) sul condominio rimane invariata solo per le spese sostenute entro la fine del 2022 (31 dicembre).
Dal 2023, invece, il Superbonus 110% si trasforma in Superbonus 90%.
Tutto rimane invariato per le spese sostenute nel 2024 e nel 2025, quando la percentuale di detrazione subirà altri due forti tagli, prima scenderà al 70%, poi al 65% nel 2025, ultimo anno di vita del Superbonus.
L’unica eccezione per i condomini è quella messa nero su bianco nel Decreto Aiuti Quater, il provvedimento con cui si stabilisce che il Superbonus 110% per i condomini rimane alla percentuale di detrazione piena solo se la delibera dei lavori è stata adottata dal condominio entro il 25 novembre 2022.
Anche la Cilas andava presentata al Comune entro la stessa data.
Superbonus 110%, non solo Cilas al 15 gennaio 2023: cessione del credito in 10 anni
Le novità sul Superbonus 110% non riguardano solo la proroga dei termini di presentazione della Cilas fino al 15 gennaio 2023. Il Governo sta infatti cercando di rimodellare la cessione del credito.
In particolare, il provvedimento in Gazzetta Ufficiale prevede che le comunicazioni di cessione o sconto in fattura relative ai crediti, inoltrate all’Agenzia delle Entrate entro il termine del 31 ottobre 2022, possono essere utilizzati in 10 rate annuali dello stesso importo.