Superbonus 110%, si cambia ancora: le proposte dei partiti
pubblicato:I partiti politici avanzano nuove proposte per modificare il Superbonus 110% e risolvere il problema delle cessioni dei crediti: come cambia l’agevolazione per la ristrutturazione edilizia? Ecco tutte le idee e le novità in arrivo.
Mentre si avvicina la prima scadenza per il Superbonus 110% - al 30 settembre per l’avanzamento dei lavori al 30% per le villette – continuano le difficoltà nelle cessioni dei crediti: il decreto aiuti e il decreto Semplificazioni non hanno risolto lo stallo.
Basti pensare che a luglio – secondo i dati raccolti da Enea – risultavo conclusi lavori per 28,2 miliardi di euro, su una spesa statale di 31 miliardi di euro. Il valore delle opere ammesse nella detrazione, però, era pari a oltre 39 miliardi di euro, con una spesa statale di oltre 43 miliardi. Con i fondi finiti, inoltre, alcuni cittadini rischiano di dover restituire i crediti ottenuti.
Di qui la necessità di modificare il Superbonus e la normativa che regola la cessione dei crediti: quali sono le proposte dei partiti in vista delle prossime elezioni politiche? Dal centrodestra al centrosinistra, fino al M5s: ecco le novità in arrivo dopo le elezioni.
Superbonus 110%: modifiche e proposte del centrodestra
Accantonata l’idea di cancellare il Superbonus 110% prima della sua scadenza, il centrodestra ha proposto invece alcune modifiche all’agevolazione edilizia per poter rendere più semplice la cessione dei crediti e la fruizione della misura per tutti i cittadini che intendono svolgere interventi di ristrutturazione edilizia o riqualificazione edilizia di immobili già esistenti.
Nel programma sottoscritto dal centrodestra, in particolare, si punta alla “salvaguardia delle situazioni in essere”, oltre a un necessario “riordino degli incentivi”.
Il programma della Lega, invece, è ben dettagliato e prevede la possibilità di fruire dell’agevolazione per tutti i soggetti che hanno maturato il diritto al Superbonus da un lato, e rendere la misura più coerente a applicabile dall’altro lato.
Superbonus 110%: proposte del Movimento 5 stelle
Le proposte del Movimento 5 stelle in tema di modifica del Superbonus 110% sono almeno 3 e puntano alla difesa di questo pacchetto di agevolazioni edilizie introdotto dal decreto Rilancio.
In primis, è importante – secondo gli esponenti M5s – rendere strutturale il Superbonus, affinché si possa dare un sostegno concreto al settore dell’edilizia al di là degli orizzonti e delle scadenze ad oggi fissate dalla normativa.
In secondo luogo è necessario e doveroso sbloccare le cessioni dei crediti che stanno avvicinando moltissime imprese al fallimento a causa dell’impossibilità di trasformare tali crediti in liquidità.
Infine, il M5s propone di estendere il meccanismo delle cessioni dei crediti anche ad altri settori dell’economia italiana: per esempio, gli investimenti in agricoltura e nella transizione ecologica.
Superbonus 110%: cosa propongono gli altri partiti
Nei programmi elettorali del Partito Democratico, del terzo polo, dei Verdi e di Sinistra Italiana non emergono riferimenti al Superbonus 110%.
Ricordiamo però che in fase di alleanze – quando il Pd stava con Azione – era emersa la necessità di “correggere” il Superbonus 110% in linea con quanto indicato dall’ex squadra di Governo guidata da Mario Draghi.
D’altronde, l’ex premier non è mai stato un sostenitore di queste agevolazioni edilizie con detrazione al 110%: in un discorso tenuto in Senato, infatti, Draghi aveva evidenziato come il problema non fosse il Superbonus, quanto invece il meccanismo delle cessioni dei crediti.