Sigarette, nuova tassa di 5 euro e nuovi emendamenti nella Manovra 2025: ecco le novità

di Chiara Turano pubblicato:
3 min

Si fa sempre più forte la lotta al tabagismo: arriva la proposta di aumentare il prezzo delle sigarette di 5 euro a partire dalla prossima Manovra 2025. Ecco tutte le novità in merito.

Sigarette, nuova tassa di 5 euro e nuovi emendamenti nella Manovra 2025: ecco le novità

Sempre più dura la lotta al fumo: è di qualche ora fa la proposta di raddoppiare il prezzo delle sigarette rispetto al costo attuale.

Si tratta di una proposta che ha il sapore di una tassa di scopo sostenuta dall’Associazione italiana di oncologia medica (Aiom), Fondazione Aiom e Panorama della Sanità che ha presentato in Senato la campagna #SostenereSsn.

Una tassa con un doppio obiettivo sostenere la Sanità pubblica ed evitare che tante persone si ammalino a causa del fumo.

La misura proposta dall’Aiom ha già incassato l’appoggio della vicepresidente del Senato Castellone.

Vediamo nel dettaglio di cosa si tratta.

Sigarette, nuova tassa di 5 euro: ecco le novità e i nuovi emendamenti della Manovra 2025

Che il Servizio Sanitario Nazionale sia ormai al limite è cosa nota, e nonostante i numerosi interventi governativi risollevare la situazione non è  affatto facile.

Ma una nuovo proposta arriva dal l’Associazione Italiana di Oncologia Medica (Aiom): allo studio infatti c’è una nuova tassazione delle sigarette.

Un’idea che molto difficilmente piacerà ai fumatori italiani ma che prevede di aumentare di 5 euro il prezzo di ogni pacchetto di sigarette.

I ricavi derivanti da questa nuova tassa di scopo andranno a produrre un gettito pari a 13,8 miliardi di euro che potrebbero risanare le finanze della sanità pubblica e contemporaneamente prevenire migliaia di nuovi casi di tumore al polmone.

L’obiettivo primario sarebbe quello di ridurre il numero di fumatori, puntando a riempire  le casse dello Stato.

All’estero, l’aumento del prezzo delle sigarette non è una novità. La Francia ad esempio hanno modificato da tempo il prezzo di vendita portandolo a 12 euro per pacchetto mentre negli Stati Uniti servono mediamente 8 dollari per acquistarne uno.

 La proposta dalla campagna #SostenereSsn, promossa dall’Associazione italiana di oncologia medica (Aiom), Fondazione Aiom e Panorama della Sanità, ha già trovato sostegno della vicepresidente del Senato e ricercatrice oncologica Maria Domenica Castellone.

La senatrice fa sapere di aver presentato degli emendamenti nella prossima Manovra 2025 per elevare il costo delle sigarette e dei prodotti da fumo.

Sigarette, aumentare il prezzo per consolidare la lotta al tabagismo

Francesco Perrone, presidente di Aiom, durante la presentazione della campagna ha ribadito in maniera piuttosto forte come il fumo è la causa del 90% dei casi di tumore al polmone, e non solo.

Al fumo sono correlate neoplasie del cavo orale, gola, esofago, pancreas, colon, vescica, prostata e rene ma anche malattie cardiovascolari, come infarto e ictus, e respiratorie, come enfisema, asma e Bpco.

Dunque l’aumento del costo delle sigarette non sarebbe solo una misura per aumentare il gettito fiscale ma è un importante strategie per la lotta al tabagismo.

Intanto la proposta piace a due volti del Partito Democratico come Beatrice Lorenzin e Marina Sereni.

La Lorenzin, 10 anni fa  aveva tentato di introdurre una misura simile, ma senza successo, ora si spera che i tempi siano maturi.

Quanto costano le sigarette nel resto dell’Europa

Lo abbiamo detto in precedenza, l’aumento delle sigarette come lotta al tabagismo è ormai praticata in molti paesi europei.

Il costo delle sigarette in Europa è molto diverso da nazione a nazione. Tra i paesi più cari ci sono l’Irlanda e la Norvegia, dove un pacchetto di sigarette Marlboro arriva a costare 13 euro.

Nel Regno Unito, servono mediamente 10 euro, mentre in Germania il prezzo di abbassa arrivando a circa 7 euro.

In Francia, lo abbiamo detto il prezzo si aggira mediamente sui 12 euro, mentre in Spagna il prezzo è addirittura più basso dell’Italia.

Se il prezzo medio in Italia è di 6,20 euro in Spagna ne servono solo 5,35 euro.

 

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