Santander, balzo dei proventi, ma sull'utile pesano maggiori accantonamenti

Santander, il colosso bancario spagnolo e sudamericano, ha chiuso il primo trimestre del 2023 con proventi complessivi per 13,93 miliardi di euro in crescita del 12% a/a a cambi costanti. Da segnalare anche la crescita del 15% del margine d'interesse. L'utile operativo è balzato del 13% a 7,79 miliardi di euro. L'utile ante imposte mostra invece una flessione del 4% a 4,09 miliardi di euro dopo la crescita degli accantonamenti per le perdite su crediti del 33% a 2,87 miliardi di euro. Il non-performing loan ratio flette al 3,05%, ma gli accantonamenti per le perdite su crediti segnano una crescita annuale (ma una flessione trimestrale del 3%) a causa soprattutto della normalizzazione in corso negli Stati Uniti, della maggiore copertura del portafoglio mutui in franchi svizzeri in Polonia e della crescita degli accantonamenti in Brasile a seguito dell'incremento del portafoglio crediti. L'utile attribuibile alla capogruppo ammonta a 2,571 miliardi di euro con un calo dell'1% L'utile per azione trimestrale è cresciuto dell'11% a 0,15 euro. Il CET1 fully-loaded si pone al 12,2%. Si ricorda che l'ultima assemblea ha approvato un dividendo in contanti di 5,95 euro a valere sul 2022.

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