Le small-cap mostrano segni di ripresa

di Alessandro Magagnoli pubblicato:
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Le azioni delle small-cap stanno mostrando segni di ripresa. Il Russell 2000, un indice che si concentra sulle small-cap, ha registrato un guadagno del 7,2% nel 2023.

Le small-cap mostrano segni di ripresa

Le small-cap mostrano segni di ripresa nonostante le perdite nel settore bancario regionale

Le azioni delle small-cap stanno mostrando segni di ripresa. Il Russell 2000, un indice che si concentra sulle small-cap, ha registrato un guadagno del 7,2% nel 2023.

Gli analisti di RBC hanno indicato alcuni fattori che contribuiscono ai recenti guadagni delle small-cap, tra cui revisioni positive degli utili, valutazioni più convenienti rispetto alle grandi aziende e riduzione delle posizioni ribassiste da parte di asset manager e fondi di leva finanziaria.

Nonostante un forte inizio dell'anno, le small-cap sono state influenzate da pesanti perdite nelle azioni delle banche regionali.

Performance contrastanti delle small-cap: guadagni promettenti ma moderati rispetto alle grandi aziende

Le small-cap, che rappresentano aziende con una capitalizzazione di mercato relativamente bassa, stanno mostrando una ripresa dopo un periodo di performance contrastanti.

I guadagni del Russell 2000 indicano un inizio promettente per il mese, suggerendo un possibile aumento del sentiment degli investitori verso le small-cap.

I fattori che contribuiscono a questa ripresa includono le revisioni positive degli utili nelle varie industrie delle small-cap, la valutazione più conveniente rispetto alle grandi aziende e un ridimensionamento delle posizioni ribassiste da parte di asset manager e fondi di leva finanziaria.

Tuttavia, va notato che le small-cap sono generalmente considerate più rischiose e sensibili agli sviluppi economici.

Nel corso dell'anno, il Russell 2000 ha registrato un aumento del 7,2%, che è inferiore al guadagno dell’11,15% dell'S&P 500, indicando una performance relativamente più moderata per le small-cap rispetto alle grandi aziende.

Gli investitori dovrebbero monitorare attentamente l'andamento delle small-cap e valutare i rischi associati prima di prendere decisioni di investimento.

L'indice Russell 1000 supera il Russell 2000: grandi aziende trainate dal settore tecnologico

L'indice Russell 1000, che comprende le grandi aziende, ha registrato un forte aumento dell’11,04% quest'anno, superando il modesto aumento del 7,2% dell'indice Russell 2000, che invece si concentra sulle aziende di piccola capitalizzazione.

Le small-cap mostrano segni di ripresa

Questa è la più ampia differenza di performance dal 1997, considerando gli anni in cui il Russell 1000 ha avuto risultati positivi fino a fine maggio, secondo i dati di Dow Jones Market Data.

I guadagni nell'indice delle grandi aziende sono stati trainati principalmente da alcune importanti società tecnologiche.

Tra i maggiori vincitori ci sono Meta Platforms, la società madre di Facebook, e Nvidia, produttore di chip grafici, entrambe con un aumento di oltre il 100% nel 2023.

Anche Tesla ha registrato un aumento del 57%, mentre Apple è salita del 35%.

Preoccupazioni e dubbi sulla sostenibilità del rally del mercato azionario

D'altra parte, l'indice delle aziende di piccola capitalizzazione è stato influenzato negativamente dalle forti diminuzioni nel valore delle azioni delle banche regionali.

Ad esempio, Valley National Bancorp è sceso del 32% e Independent Bank (Massachusetts) ha registrato una diminuzione del 46%.

Altri settori, come la piattaforma di apprendimento accademico Chegg, che ha segnalato che l'utilizzo di ChatGPT sta influenzando la sua crescita, hanno subito significative perdite, come una diminuzione del 64%.

Una possibile recessione e l'inflazione persistente hanno spinto gli investitori a puntare sulle azioni delle grandi società tecnologiche, una strategia che ha funzionato molto bene negli ultimi anni.

Tuttavia, alcuni investitori sono cauti e dubitano della sostenibilità del rally del mercato azionario, poiché ritengono che la crescita sia troppo concentrata solo su poche aziende di grande dimensione.

L'eventuale mancata performance di una o più di queste grandi aziende potrebbe mettere in discussione la tenuta complessiva del mercato.

In sintesi, l'andamento dei mercati azionari evidenzia una forte performance delle grandi aziende, trainate principalmente dal settore tecnologico, mentre le aziende di piccola capitalizzazione stanno lottando a causa delle difficoltà nel settore bancario regionale.

Tuttavia, sorgono dubbi sulla sostenibilità di questa situazione a lungo termine, con alcuni investitori che mettono in dubbio la capacità delle grandi aziende di continuare a crescere in modo significativo.

Apple e Microsoft dominano gli indici azionari principali

Apple e Microsoft continuano a dominare gli indici azionari principali, con una ponderazione combinata nel Russell 1000 che ha raggiunto il livello più alto mai registrato.

Durante la crisi bancaria di marzo, le azioni tecnologiche sono state considerate un rifugio sicuro, poiché si prevedeva che il crollo delle banche regionali avrebbe spinto la Fed a sospendere l'aumento dei tassi di interesse.

Gli investitori ritengono che le aziende tecnologiche, con bilanci solidi, siano meglio in grado di resistere a eventuali rallentamenti economici rispetto alle piccole aziende, che operano in settori più sensibili.

Gli investimenti recenti indicano un'affluenza verso le grandi aziende, mentre le piccole aziende hanno registrato uscite nette.

Le small-cap appaiono meno costose rispetto ad altre parti del mercato

Le small-cap sembrano essere meno costose rispetto ad altre parti del mercato.

Il multiplo di valutazione del Russell 2000, un indice che comprende le small-cap, è attualmente di 12,8 volte gli utili attesi nei prossimi 12 mesi, al di sotto della sua media storica di 15,8, secondo i dati di FTSE Russell dal 1979, anno in cui l'indice è stato creato.

A confronto, il multiplo di valutazione del Russell 1000, che comprende le grandi aziende, è di circa 18 volte gli utili, superando la sua media storica di 15,8.

Meta ha un multiplo di circa 20, mentre Tesla e Nvidia si attestano entrambi intorno a 47.

Possibile rimbalzo delle small-cap durante la ripresa economica

Gli esperti ritengono che le small-cap potrebbero registrare un rimbalzo significativo mentre si supera il fondo di una possibile recessione o mercato ribassista e si entra in un periodo di ripresa economica.