Richiami alimentari, nuove segnalazioni per formaggi a latte crudo

di Alessia Seminara pubblicato:
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Richiami alimentari: quali sono i lotti dei nuovi formaggi a latte crudo? Ecco tutte le informazioni sulla nuova segnalazione.

Richiami alimentari, nuove segnalazioni per formaggi a latte crudo

Prosegue l’allarme legato ai formaggi a latte crudo: nuovi richiami alimentari hanno portato al ritiro precauzionale di diversi prodotti. L'allerta, stavolta, è partita dalla Francia, ma ha coinvolto anche il nostro Paese. Inizialmente, la segnalazione è stata effettuata dai supermercati Iper e Coop. Tuttavia, tra il 30 e il 31 gennaio 2025 anche il Ministero della Salute ha diramato l’allerta ufficiale, utilizzando come mezzo il proprio sito ufficiale. Ecco tutti i dettagli sulle nuove segnalazioni.

Richiami alimentari, i lotti di formaggi a latte crudo ritirati

Come anticipato, i nuovi richiami alimentari relativi a vari lotti di formaggi a latte crudo sono stati inizialmente segnalati dalle catene Coop e Iper.

Successivamente, anche il Ministero della Salute ha pubblicato i documenti ufficiali di ritiro, sul proprio sito ufficiale, sezione Richiami.

Il formaggio interessato è il Morbier DOP stagionato 45 giorni, rivenduto dal brand Jean Perrin. Questa volta, i lotti interessati sono stati ritirati dal mercato in quanto, durante i controlli di sicurezza, sono state rilevate tracce di Escherichia coli STEC.

I lotti interessati sono moltissimi, si tratta dei seguenti: 310, 324, 333, 352, 361, 319, 340, 014, 305, 317, 326, 338 e 345.

La data di scadenza riportata in confezione può andare dall’8/01/2025 al 18/02/2025. Le confezioni interessate sono quelle da 125 grammi.

Sono state inoltre coinvolte le forme intere da 6,5 chilogrammi del medesimo formaggio. In questo caso, tutti i lotti sono stati ritirati in via precauzionale.

Richiami alimentari per formaggi a latte crudo: la segnalazione dalla Francia

Solo successivamente alle segnalazioni di richiami alimentari da parte di Coop e Iper è stato reso noto che il Ministero dell’Agricoltura francese aveva già segnalato i potenziali pericoli per il benessere e la salute dei consumatori.

In Francia, infatti, sono stati segnalati almeno 11 casi di sindrome emolitico-uremica, legati al consumo di formaggi a latte crudo contaminato.

Stando alle informazioni rese disponibili grazie alla segnalazione francese, i casi segnalati sono tutti legati al consumo di formaggi Morbier contaminati da Escherichia coli STEC.

E non è la prima volta che questo tipo di prodotto è oggetto di richiami alimentari. Solo poche settimane fa, è stato segnalato il ritiro precauzionale per formaggi a latte crudo a marchio Degus. In quel caso, però, i prodotti erano potenzialmente contaminati da un altro patogeno: la Listeria Monocytogenes.

Raccomandazioni per gli acquirenti

Anche per i richiami alimentari relativi ai formaggi a latte crudo Morbier valgono le classiche indicazioni per i consumatori.

I lotti coinvolti nel ritiro precauzionale, qualora siano stati acquistati in epoca precedente al ritiro precauzionale, non vanno assolutamente consumati.

È possibile restituire le confezioni interessate presso il punto vendita dove l’acquisto è avvenuto. Data la pericolosità dell’Escherichia coli STEC, i formaggi in questione non sono infatti adatti al consumo umano, e le confezioni interessate vanno smaltite.