Reddito di Cittadinanza, ricarica RdC attesa entro fine aprile dall’INPS: cosa cambia dal 1°maggio?

di Chiara Turano pubblicato:
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Il Reddito di Cittadinanza di aprile sta per essere erogato dall’INPS ai beneficiari. Entro fine mese tutti i percettori riceveranno la ricarica RdC in attesa della Decreto Lavoro sul tavolo del Consiglio dei Ministri ad inizio del prossimo mese. Ecco cosa cambia dal 1°maggio 2023.

Il pagamento del Reddito di Cittadinanza di aprile arriverà nelle tasche dei percettori entro questa settimana. Le erogazioni termineranno, infatti, con i pagamenti dell’Assegno Unico su RdC previsti a fine mese.

In molti, però, iniziano già a chiedersi quali saranno le sorti del sussidio sul reddito, cavallo di battaglia del Movimento Cinque Stelle, una volta che l’INPS avrà ultimato i pagamenti di aprile.

A destare preoccupazione è il Decreto Lavoro atteso il 1°maggio 2023 che porterà alla riforma del Reddito di Cittadinanza, attraverso la quale verranno rivisti importi e requisiti tradizionali. 

Per questo motivo la ricarica RdC di aprile 2023 potrebbe essere l’ultima erogata seguendo le vecchie disposizioni: molte famiglie inizieranno piano, piano a perdere il sussidio fino a quando lo stesso verrà eliminato allo scoccare del 1°gennaio 2024.

Per il momento, procediamo per gradi e cerchiamo di capire cosa potrebbe cambiare per il Reddito di Cittadinanza dal 1°maggio.

Reddito di Cittadinanza, ricarica RdC attesa entro fine aprile dall’INPS: cosa cambia dal 1°maggio?

Dopo la festività del 25 aprile 2023, l’INPS riprende i pagamenti del Reddito di Cittadinanza di aprile 2023 ed entro fine mese tutti i beneficiari del sostegno riceveranno gli importi a cui hanno diritto: su questo non ci sono dubbi.

L’incertezza emerge, invece, per quel che concerne il futuro del Reddito di Cittadinanza dal 1°maggio 2023. 

Già con la Manovra di Bilancio 2023 il Governo ha fissato dei paletti sulla fruizione della misura. I beneficiari da quest’anno potranno usufruire solo di 7 ricariche INPS RdC, dunque per un massimo di sette mesi.

Tale disciplina non va però ad interessare i nuclei familiari con all’interno componenti disabili, over 70 o disabili.

A conti fatti, insomma, chi sta ricevendo i pagamenti del Reddito di Cittadino dal 1°gennaio 2023 continuerà a beneficiare del contributo fino al prossimo luglio.

Ma cosa succederà una volta oltrepassata tale data? A sciogliere il dubbio sarà il Decreto Lavoro atteso il 1°maggio.

Reddito di Cittadinanza, dal 1°maggio con il Decreto Lavoro via libera a Gil, Pal e Gal: in cosa consistono 

Le sorti del Reddito di Cittadinanza rimangono appese al filo del maxi Decreto Lavoro atteso in Consiglio dei Ministri giorno 1°maggio.

Stando alle prime indiscrezioni trapelate, sarà una nuova misura a prendere il posto della consueta ricarica mensile RdC: la Prestazione di accompagnamento al lavoro (Pal).

Il sostegno andrà ad abbracciare i già percettori del Reddito di Cittadinanza che hanno già sottoscritto il Patto per il Lavoro per il CPI competente sul territorio.

Lo stesso maxi Decreto Lavoro delineerà, sempre alla data del 1°maggio 2023, quale sarà il futuro del RdC a partire dal 2024, quando la misura cesserà di esistere definitivamente.

Al suo posto subentreranno due nuove misure: la Garanzia per l’inclusione (GI) e la Garanzia per l’Attivazione Lavorativa (GAL).

La prima andrà ad abbracciare alcuni nuclei familiari non interessati dalle disposizioni sul Reddito di Cittadinanza arrivate nel 2023, ai quali viene riconosciuta la possibilità di accedere a un contributo per certi versi molto simile al RdC anche se con requisiti da rispettare più stringenti. 

L’accesso alla Garanzia per l’Attivazione Lavorativa, invece, è riservato esclusivamente ai singoli occupabili, sottoscrittori del Patto di Attivazione Digitale.

In termini d'importo si potranno ottenere dai 350 ai 525 euro per un massimo di 12 mesi.

Reddito di Cittadinanza, ricarica RdC entro fine aprile dall’INPS: quando arriva

In attesa di capire quale sarà con certezza il destino del Reddito di Cittadinanza, vediamo quando l'INPS provvederà ad elargire gli ultimi pagamenti del mese.

Dopo la pausa del 25 aprile, anniversario della Liberazione, l’INPS ha ripreso i pagamenti del Reddito di Cittadinanza. Già da giorno 26 alcuni percettori hanno potuto visionare le disposizioni di pagamento dalla piattaforma MyINPS

Tra oggi e domani (28 aprile 2023) dovrebbe arrivare, invece, l’Assegno Unico su RdC ai nuclei familiari con figli a carico, percettori dell’agevolazione.