Reddito di Cittadinanza, Assegno di Inclusione fino a 500€ al mese dal 2024: a chi spetta e requisiti
pubblicato:Reddito di Cittadinanza sempre più vicino al capolinea. Al suo posto, dal 1°gennaio 2024, subentrerà una nuova misura: l’Assegno Inclusione fino a 500 euro al mese. Ecco a chi spetta, i requisiti e come funziona rispetto al RdC.
Il Reddito di Cittadinanza è ormai prossimo all’addio. Il Governo Meloni già da giorni si sta preparando alla riforma della misura che arriverà con il Decreto Lavoro atteso per oggi 1°maggio 2023 in Consiglio dei Ministri.
Nell’ultima bozza circolata c’è spazio per la Mia, Gil, Gal e Pal, e due grandi sussidi: lo Strumento di attivazione per gli “occupabili” e l’Assegno di inclusione fino a 500 euro al mese per i “non occupabili” che sostituirà il Reddito di Cittadinanza dal 2024.
Ma a chi spetta quest’ultimo sostegno pronto ad entrare in scena come nuova misura di contrasto alla povertà dal prossimo anno, come funziona e quali requisiti bisogna rispettare per poter beneficiare dell’Assegno?
Ecco una piccola anticipazioni nel video di Mr LUL lepaghediale sulla Riforma del Reddito di Cittadinanza introdotta nel Decreto Lavoro.
Reddito di Cittadinanza, Assegno di Inclusione fino a 500€ al mese dal 2024: a chi spetta e requisiti
Manca poco meno di un anno e l’Assegno di Inclusione fino a 500 euro al mese si sovrapporrà al Reddito di Cittadinanza da sempre cavallo di battaglia del Movimento 5 Stelle.
Secondo la prime indicazioni della bozza del Decreto Lavoro atteso in Consiglio dei Ministri oggi 1°Maggio sono chiari i requisiti da possedere per accedere al nuovo contributo in vigore dal 2024.
L’Assegno di Inclusione spetta esclusivamente ai nuclei familiari in cui sono presenti minori, soggetti disabili e persone con meno di 60 anni di età.
Il suo importo potrà raggiungere i 500 euro al mese (per un ammontare complessivo di 6.000 euro l’anno) moltiplicati per la scala di equivalenza fino a un massimo di 2,3 in caso di disabilità.
A questo va a sommarsi un ulteriore contributo a copertura delle spese di affitto fino a 280 euro al mese (3.360 euro all’anno).
Stando alla bozza del Decreto, potranno richiedere l’Assegno di Inclusione sostituto del Reddito di Cittadinanza:
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i cittadini UE;
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il titolare dello status di protezione internazionale;
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il cittadino di paesi terzi in possesso del permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo
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il familiare titolare del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente,
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i residenti in Italia da almeno 5 anni (ultimi 2 anni in modo continuativo).
Reddito di Cittadinanza, Assegno di Inclusione fino a 500€ al mese dal 2024: quali requisiti possedere
Passiamo ora ai requisiti economici e patrimoniali da possedere per beneficiare dell’Assegno di Inclusione fino a 500 euro al mese. Tutto ruota attorno all’ISEE, al reddito familiare e al patrimonio immobiliare del richiedente.
Per accedere al sostegno sostituto del Reddito di Cittadinanza dal 2024 l’ISEE in corso di validità non deve superare i 9.360 euro (l’importo sarà diverso per le famiglie con minori a carico), mentre il reddito familiare non deve oltrepassare la soglia di 6.000 euro annui moltiplicata per il valore indicato nella scala di equivalenza.
Le pensioni dirette o indirette godute dai componenti della famiglia rientrano nel calcolo del reddito familiare, diversamente dalle somme percepite come Assegno d’Inclusione, RdC o altri sostegni regionali o nazionali pensati per contrastare la povertà.
L’Assegno di Inclusione spetta a chi ha un patrimonio immobiliare:
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inferiore a 30.000 euro (se diverso dalla casa di abitazione);
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inferiore a 6.000 euro, più 2.000 euro per ciascun membro della famiglia dopo il primo;
- •
non superiore a 10.000 euro, aumentato di altri 1.000 euro per ogni componente del nucleo familiare minorenne e successivo al secondo.
Inoltre, non si possono possedere auto di cilindrata superiore a 1600 cc. Lo stesso vale per i motoveicoli di cilindrata superiore a 250 cc. immatricolati nei 3 anni precedenti.
Reddito di Cittadinanza, come avere l’Assegno di Inclusione
Al pari del Reddito di Cittadinanza, l’Assegno di Inclusione fino a 500 euro al mese verrà erogato per un massimo di 18 mesi conclusi i quali si può richiedere il rinnovo per altri 12 mesi dopo aver osservato il fermo di un mese.
Il contributo si può avere solo previa iscrizione al Siisl (Sistema informativo inclusione sociale lavorativa).
Trascorsi 120 giorni dal patto di attivazione sociale, i beneficiari del contributo devono presentarsi ai servizi sociali per il primo incontro.
Successivamente, ogni 90 giorni per rivedere la propria posizione, in caso di mancata presentazione dei termini previsti l’Assegno viene sospeso.
La revoca del beneficio subentra invece quando si bypassa un’offerta di lavoro di almeno un mese.