Rai Way, anticipazioni sul collocamento. Zignago Vetro sotto pressione
pubblicato:Rai Way, aria di collocamento mentre proseguono i ragionamenti su EI Towers. Zignago Vetro in calo dopo i conti
Rai Way, aria di collocamento e proseguono i ragionamenti su EI Towers
Rai Way prova a limitare i danni con le indiscrezioni di MF secondo cui la controllante Rai (ha il 65%) dovrebbe collocare il 14,5% del capitale del gruppo delle torri di trasmissione a metà maggio.
Il cda dovrebbe riunirsi martedì prossimo per anticipare l'assemblea dal 15 al 14 maggio: in questo intervallo si terrà una riunione straordinaria del board per ufficializzare l'operazione con cui dovrebbero essere raccolti circa 200 milioni di euro.
Il 15 maggio scade una tranche di obbligazioni da 300 milioni.
Sullo sfondo l'ipotesi di integrazione con Ei Towers caldeggiata dai fondi (ma senza cessione di quote).
L'analisi del grafico di Rai Way mette in evidenza la fase laterale in essere dal 2020 e la correzione dai massimi dell'aprile 2023 a 5,90 euro. Il titolo sta tentando di avvicinarsi al picco di inizio anno a 5,39, operazione che verrebbe agevolata dal superamento di 5,29. Una vittoria sui 5,39 lancerebbe le quotazioni verso le importanti resistenze a 5,90-6,00, alimentando le possibilità di assistere nel lungo lungo termine al ritorno sul record di fine 2019 a 6,50.
Segnali negativi alla violazione del recente minimo a 4,99 dato che verrebbe in tal modo completato il potenziale doppio massimo in formazione da fine marzo: si tratta di una figura ribassista capace di respingere il titolo sui 4,75 almeno, con appoggio successivo a 4,61 (minimo di fine ottobre).
Zignago in calo dopo i conti
Forte ribasso ieri per Zignago Vetro che ha lasciato sul campo oltre 5 punti percentuali attestandosi in chiusura a 12,26 euro.
Il ribasso è arrivato in scia ad un report di Equita che ha peggiorato la raccomandazione sul titolo portandola a Hold dal precedente Buy, mentre il target price è stato ridotto del 4% e posizionato a 14,40 euro dai precedenti 15,00. Per il 2024 è stata inoltre ridotta del 6% la stima sull'EBITDA, mentre per il 2025 la riduzione è stata del 3%.
Gli analisti di Equita ritengono che le quotazioni attuali siano coerenti con la dinamica dell'utile per azione. Graficamente il ribasso di ieri ha ricondotto i prezzi in prossimità del supporto critica a 12,00 euro.
Il titolo ha infatti fatto registrare un minimo a 12,04 euro prima di accennare una reazione che però non ha sortito risultati di rilievo. Attorno a quota 12,00 troviamo i minimi dello scorso ottobre e la linea di tendenza di lungo periodo che sale dal 2016, riferimenti che si pongono come una sorta di ultima spiaggia per Zignago Vetro al fine di scongiurare il ritorno sui bottom del 2022 in area 10,50.
Negli ultimi 4 anni il titolo ha oscillato all'interno di un ampio range compreso tra 10,50 e 18,90 euro circa, disegnando un potenziale doppio massimo proprio a 18,90 euro.
La violazione di area 10,50 rappresenterebbe un pessimo segnale nel lungo periodo, avallando il doppio massimo che proietterebbe target a 5,00 euro circa. Importante il pronto ritorno oltre 13,00 euro per allentare le tensioni di breve, ma saranno poi necessari il superamento inizialmente di quota 13,70 e poi di area 14,60 affinché vengano inviati segnali di ripresa più credibili nel medio lungo termine.