Pos obbligatorio: come denunciare chi non accetta pagamenti
pubblicato:A partire dal 1° luglio 2022 tutti i commercianti e i negozi sono tenuti a rispettare l’obbligo di dotazione del POS: cosa fare quando un esercente rifiuta il pagamento elettronico? Ecco come denunciare.
Che cosa posso fare se un commerciante o un negozio non accetta il pagamento elettronico tramite POS? In seguito all’introduzione dell’obbligo di accettazione dei pagamenti elettronici, gli esercenti non possono opporsi alle richieste dei clienti che intendono saldare il pagamento con metodi tracciabili.
Qualora un esercente dovesse rifiutare la transazione, oppure non fosse dotato di POS per i pagamenti elettronici, il cliente può decidere di denunciare il negozio al Fisco. Come fare?
Ecco una guida completa con tutto quello che c’è da sapere per denunciare un commerciante che rifiuta il pagamento con POS.
Pos obbligatorio dal 1° luglio 2022: cosa cambia?
In realtà, il POS è obbligatorio sin dal 2014, ma soltanto a partire dal 1° luglio 2022 sono diventate effettive anche le relative sanzioni applicate alla mancata dotazione di questo strumento utile per l’accettazione dei pagamenti elettronici.
Per combattere l’evasione fiscale e incentivare i pagamenti digitali, il Governo ha introdotto numerose agevolazioni: a partire dal cashback e dalla lotteria degli scontrini, fino al bonus bancomat per la dotazione del POS.
L’obbligo è scattato dal 1° luglio 2022 per commercianti, negozi e anche piccole Partite Iva che erogano servizi.
Quando un commerciante si rifiuta di accettare un pagamento con POS, oppure non permette di effettuare pagamenti digitali perché privo dello strumento, il cliente finale può decidere di denunciare al Fisco l’accaduto. Come fare?
Pos obbligatorio e pagamento negato: come denunciare un negozio
Il decreto che ha introdotto l’obbligo di dotazione del POS e le relative sanzioni ha previsto anche tutta una serie di controlli da parte dell’Agenzia delle Entrate e della Guardia di Finanza: tali controlli, però, sono subordinati alla segnalazione degli utenti finali.
Occorre quindi denunciare un commerciante o un negozio che ha rifiutato la transazione elettronica per far scattare il meccanismo di controllo e per far applicare la relativa doppia sanzione.
Per denunciare un’attività che non si è adeguata all’obbligo esistono due modalità:
compilare il modulo disponibile sul sito web delle Fiamme Gialle e consegnarlo alla centrale operativa più vicina alla propria posizione;
chiamando direttamente la Guardia di Finanza al numero 117, il servizio è attivo tutti i giorni 24/h.
Nel primo caso, compilando il modulo, verranno richieste anche le proprie generalità personali: la denuncia fatta in anonimato non verrà presa in carico.
Segnalando direttamente l’attività alle Fiamme Gialle, invece, sarà opportuno attendere l’arrivo dei finanzieri sul posto, oppure essere in grado di fornire tutti i dettagli necessari per rintracciare il commerciante inadempiente.
Pos obbligatorio: quali sono le eccezioni?
Prima di denunciare un’attività che non accetta i pagamenti con POS è utile verificare che non si tratti di una delle eccezioni previste dal decreto. Tali eccezioni possono non adempiere l’obbligo di accettazione dei pagamenti elettronici per particolari motivazioni e situazioni.
Nel caso in cui non sia possibile collegarsi a una rete Internet, oppure si verifichino malfunzionamenti o guasti alla connessione, il commerciante non dovrà essere sottoposto ad alcuna sanzione.
Inoltre, non tutti i commercianti sono tenuti ad accettare tutti i circuiti di carte di credito: può capitare che alcune attività siano in grado di accettare le carte Mastercard o Visa, ma non quelle del circuito American Express per esempio.