Quando vengono pagate le pensioni? Ecco quando ti arriva l'assegno!
pubblicato:Quando l’INPS paga le pensioni? Ecco tutte le date dei versamenti degli assegni previdenziali. Potrebbero variare di mese in mese: in questo articolo ti spieghiamo perché!
Quante volte i titolari di un assegno previdenziale si ritrovano a domandarsi: ma quando arriverà la pensione questo mese?
In realtà, il calendario che viene predisposto da parte dell’Istituto Nazionale Previdenza Sociale si basa su un meccanismo alla base pressoché uguale per ogni mese.
Tuttavia, occorre anche precisare che, nell’ultimo periodo segnato dall’emergenza epidemiologica e dall’esigenza di ridurre al minimo il rischio di assembramenti e di contatti tra le persone, le date predisposte per il ritiro della pensione sono state spesso interessate da modifiche e cambiamenti, concedendo ad alcune categorie di titolari dell’assegno previdenziale la possibilità di accedere in anticipo ai soldi relativi alla propria pensione.
All’interno dell’articolo, quindi, andremo ad analizzare nel dettaglio come avvengono i pagamenti effettuati da parte dell’Istituto Nazionale Previdenza Sociale nei confronti dei titolari di un qualsiasi tipo di trattamento pensionistico.
In questo modo, sarà anche possibile evidenziare le differenti modalità di pagamento che potranno essere selezionate dai cittadini nel momento in cui si ritrovano a compilare e a trasmettere la richiesta per accedere alla pensione di vecchiaia tradizionale o a qualsiasi altra forma e tipologia di pensione.
Le date dei pagamenti delle pensioni: le caratteristiche principali
L’Istituto Nazionale Previdenza Sociale offre nei confronti dei cittadini italiani prossimi al pensionamento, la possibilità di scegliere la modalità che più preferiscono per poter percepire ogni mese l’assegno previdenziale.
Tuttavia, la scelta del metodo di accredito della pensione INPS sarà vincolata ad un metodo di pagamento che risulti essere tracciabile in alcuni casi specifici, sulla base degli importi che dovranno essere accreditati nei confronti dei cittadini.
A questo proposito, dunque, come riportato anche dall’articolo dedicato ai pagamenti della pensione INPS di La legge per tutti è possibile evidenziare quattro metodi differenti che potranno essere scelti da parte dei cittadini titolari di un assegno previdenziale, in riferimento al sistema che dovrà essere utilizzato dall’Istituto per poter erogare mensilmente i soldi per i pensionati.
I quattro modi per ricevere la pensione ogni mese
In questo senso, i cittadini in questione potranno dunque scegliere di ricevere l’assegno previdenziale attraverso un accredito che potrà essere effettuato direttamente sul conto corrente a loro intestato. A questo proposito, si intendono inclusi non soltanto i conti bancari ma anche quelli postali.
Inoltre, i pensionati potranno anche preferire un accredito che dovrà essere effettuato su un libretto di risparmio postale. Mentre, quei cittadini che non dispongono di alcun conto corrente potranno anche avere la possibilità di richiedere l’erogazione della propria pensione INPS su una carta prepagata, a condizione che questa disponga anche del codice identificativo IBAN.
Infine, un’ampia platea di pensionati italiani predilige ancora la modalità del ritiro dell’assegno direttamente in contanti, presso uno sportello sia postale che bancario.
Quando avvengono i pagamenti dell’assegno della pensione nel 2022
Dunque, secondo quanto riportato all’interno dell’Ordinanza numero 849 del 21 gennaio 2022 pubblicata da parte della Protezione Civile, in ottemperanza alle disposizioni governative in merito all’emergenza del Coronavirus, il calendario previsto da parte dell’Istituto Nazionale Previdenza Sociale subirà almeno per i prossimi mesi dell’anno 2022 una modifica, così come avvenuto durante i due anni precedenti.
In questo senso, mentre prima dell’ondata pandemica del Covid-19 i cittadini che preferivano la modalità del ritiro della pensione in contanti, potevano recarsi liberamente allo sportello a partire dal primo giorno bancabile del mese, oggi non è più questa la procedura.
Effettivamente, ogni mese l’Istituto INPS è tenuto a comunicare ai titolari di un assegno previdenziale non soltanto gli importi che andranno a ricevere, ma anche il calendario che dovranno rispettare per potersi recare agli sportelli ai fini del ritiro.
A questo proposito, si tratta nello specifico di un calendario anticipato che prevede che i cittadini si rechino alla Posta o alla banca di competenza seguendo delle data differenti sulla base della lettera iniziale del proprio cognome.
Per quanto riguarda, invece, tutti gli altri pensionati che hanno preferito ricevere l’accredito dall’INPS, in tal caso le date resteranno invariate, in quanto faranno riferimento al primo giorno bancabile di ciascun mese.
Chi può ricevere la pensione a casa nel 2022
L’Istituto INPS ha poi reso nota un’ulteriore novità in riferimento al metodo di riscossione del proprio assegno previdenziale, la quale è tuttavia riservata ad una piccola platea di cittadini.
Si tratta della possibilità di ricevere i soldi in contanti della pensione direttamente nella propria abitazione, grazie alla collaborazione che è stata stipulata tra Poste Italiane e l’Arma dei Carabinieri.